Andrea Galeazzi (Jolli Corse) al Taro per ritornare in vetta al raggruppamento IRCup

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Il pilota di Lagrimone (foto Massimo Carpeggiani) riprende il proprio cammino nella serie per asfaltisti dalla gara di casa, dove punta ad un altro risultato di rilievo che lo rilanci davanti a tutti nella classifica di S1600/R3C/R3T. Confermato al suo fianco, sulla Citroen DS3, il navigatore di Varano Daniele Pellegrini.

Un trampolino di lancio da sfruttare al meglio. Per spiccare il volo e rendere più concreto il sogno di una stagione. E’ in questi termini che Andrea Galeazzi si accinge a disputare l’amato rally del Taro: in quello che è il rally di casa ‘storico’ (questa è la dodicesima partecipazione), il portacolori di Jolli Corse punta a replicare l’ottima prova di dodici mesi fa per rinnovare i momenti di gloria di allora, ma soprattutto per riagguantare il primato nella classifica di raggruppamento della International Rally Cup. Pur avendo disputato una gara in meno rispetto a buona parte dei rivali, infatti, il 40enne di Lagrimone si affaccia al via del Taro con soli pochi punti di divario dall’attuale leader del raggruppamento S1600/R3C/R3T e le strade valtaresi rappresentando l’occasione più ghiotta per riprendere quella leadership persa solo a causa della mancata partecipazione al Piancavallo.

“Correre al Taro dà sempre un piacere speciale – esordisce Andrea –, perché il rally è certamente tra i più belli e meglio organizzati in circolazione. Quest’anno, poi, il percorso e le prove sono rinnovati rispetto al recente passato e questo significa che abbineremo il gusto di metterci alla prova su strade familiari allo stuzzicante stimolo di affrontare qualche novità. In particolare, credo che il cambiamento più rilevante consista nel proporre il sabato i due passaggi sulla prova di Folta, la più lunga della gara: queste due prove daranno già un’impronta importante alla competizione e sarà quindi essenziale essere subito incisive, per essere poi in grado di trovarsi nelle condizioni più favorevoli in vista della tappa domenicale. A titolo personale, aggiungo che sui 24 chilometri della Folta mi sono sempre trovato molto a mio agio – è certamente la mia prova preferita – per cui spero proprio di poter sfruttare al meglio questo rinnovato format di gara”.

Galeazzi correrà con la propria Citroen DS3, condivisa di nuovo con Daniele Pellegrini: “Auto e navigatore sono due certezze – sorride -; a livello tecnico, prevedo solo qualche piccolo ritocco in funzione delle condizioni meteo del momento. Quanto a Daniele, correre con lui è sempre un piacere. Direi che ci sono davvero le condizioni per vivere un’altra bella edizione del Taro: ci teniamo molto a divertire e dare soddisfazioni ai nostri sponsor ed ai tanti amici che ci seguiranno in questi due giorni di gara. L’ideale sarebbe replicare la prova del 2018, che ci vide finire in ottima posizione nella classifica assoluta, ma stavolta penseremo soprattutto a tornare in testa al raggruppamento nell’IRCup. Un successo sarebbe il modo migliore per ringraziare tutti coloro che ci sostengono e ci danno fiducia”.