LA 54^ COPPA CITTA’ DI LUCCA E’ PRONTA ALLE SFIDE: NOVANTASEI GLI ISCRITTI
L’attesa, dopo la diffusione dell’elenco iscritti, è tanta, per la 54^ Coppa Città di Lucca, in programma questo fine settimana, gestita dalla MaremmaCorse 2.0, la struttura organizzativa che ha rilevato l’evento dalla passata edizione.
Sono ben 96, gli iscritti alla gara, un numero importante, in quanto si tratta del record stagionale in Toscana per quanto riguarda le gare valide per la Coppa di Zona, oltre ad avere raggiunto il numero con le sole vetture “moderne”, quando altri eventi avevano anche al via le vetture storiche.
E’ un premio, alla tenacia, alla passione, alla forza del pool organizzativo che in un solo anno ha saputo far prendere alla gara, una delle più longeve e conosciute in Italia, la giusta via per il rilancio. Un rilancio che passa anche dall’impulso attuato, con l’aver proposto alcune significative particolarità e novità all’evento, primo fra tutti l’ingresso della città di Porcari come cuore pulsante, ospitando le operazioni di verifica sportiva e tecnica oltre al Parco Assistenza, oltre ad un controllo a timbro.
Notevole il contatto con le Amministrazioni locali, alle quali si è cercato di focalizzare soprattutto il fatto di quanto e come per Lucca ed il suo territorio la gara abbia un significato storico, oltre che sportivo. Un patrimonio di alto valore e di grandi contenuti, che necessita del sostegno di tutti, da quello delle Amministrazioni Locali a quello delle tante attività economiche le quali possono fare da traino ad una manifestazione che ogni anno deve sostenere costi organizzativi e gestionali sempre più alti.
Con ciò, l’organizzazione esprime la sua soddisfazione per la costruttiva collaborazione avuta dal Comune di Porcari , oltre a quella dei Comuni di Bagni di Lucca, Capannori, Fabbriche di Vallico, Fabbriche di Vergemoli, Lucca, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica. La gara ha significativi sostegni anche da importanti partner economici, che hanno intuito la valenza della Coppa Città di Lucca per il territorio: AnotherRent, AutoP, Bardahl Italia, Eurocolor, Gesam gas e luce, Gruppo Titano, Grafiche Ottoquadro, Italcar Scania, MM Motorsport, Pasticceria Regina.
I MOTIVI SPORTIVI: MICHELINI IN CERCA DEL NONO SIGILLO, PIEROTTI PRONTO AL DUELLO
Quantità e qualità di iscritti. E’ questa la prima particolarità che viene a mente guardando l’elenco iscritti. Ad aprire le partenze ci penserà Uno degli idoli locali, Rudy Michelini, con la Skoda Fabia R5. Reduce dalla delusione di Roma dello scorso week-end, cercherà di rifarsi nella “sua” gara, che ha già vinto otto volte, stavolta affiancato da Luca Spinetti. Cercherà di contrastarne il passo l’altro luchese, Luca Pierotti, in coppia con Manuela Milli, su una vettura analoga. Forte di due vittorie (“Valdinievole” e “Abeti”), “l’avvocato volante” cercherà il tris stagionale per tirare su punti importanti per la Coppa di Zona. Anche Mauro Lenci, pensa in grande, con la Peugeot 208 T16 R5, per andare rinverdire i fasti di un tempo, quelli dei ben tre allori conquistati nella anche per lui di casa. Di forte interesse, poi, il ritorno da pilota di Cristiano Bianucci, fermo da sette anni, alla guida di una Skoda Fabia R5, sulla quale verrà assecondato da Michele Perna.
I gentlemen Fabio Zuffardini e Pierluigi Della Maggiora avranno anche loro una Fabia R5, la sempre piacevole presenza di Andrea Marcucci non poteva mancare in una gara a lui cara con la Peugeot 208 T16 R5 e sicuramente darà del filo da torcere a molti un altro lucchese di grande capacità ed esperienza, Stefano Gaddini, che dopo anni di vetture a due ruote motrici, nella gara che ha già vinto nel 2006 (oltre ad altri diversi podii) proverà l’esperienza di una Peugeot 207 S2000 a trazione integrale, con al fianco Innocenti.
Un grande del passato, protagonista adesso con le auto storiche, Mauro Sipsz visto di recente anche al “Ville Lucchesi”(dove si è fermato) si rimette in discussione con una Skoda Fabia R5, affiancato peraltro dalla famosa Fabrizia Pons, copilota di livello mondiale.
Ci sarà poi il livornese Giancarlo Bubola con la sua Mitsubishi Lancer Evolution, pronto ad accaparrarsi il Gruppo N, e sicuramente sarà interessante il confronto tra le due ruote motrici, dove in diversi andrannoalla ricerca dello scettro. A partire dal due volte vincitore assoluto della gara, Gabriele Lucchesi, con una Renault Clio S1600, per proseguire con Luca Panzani e Claudio Fanucchi, questi due anche in lotta per il Trofeo Renault Clio con le versioni R3 della due volumi francese. Ci sarà poi Andrea Simonetti, come al solito pronto a farsi sentire, il pistoiese Gianni Lazzeri (Renault Clio S1600) ed attenzione alla nutrita e qualificata schiera di Peugeot 208 R2, guidate da grandi interpreti, molti dei quali giovani. Pensa a qualcosa di importante il pistoiese Thomas Paperini, ma ci pensano anche Christopher Lucchesi, reduce da una prima parte di stagione “tricolore” deludente e deciso quindi a rifarsi affiancato nientemeno che da Davide Castiglioni, i fratelli fiorentini Lorenzo e Cosimo Ancillotti, il rientrante Gianandrea Pisani (fermo da poco più di un anno), Michele Friz ed anche Marco Mori. I fratelli Andrea e Luigi Giovacchini, invece festeggeranno proprio nella gara di casa i loro venti anni di gare insieme, volendola celebrare con un risultato importante.
Ci sarà poi, ad infiammare la platea il confronto del “Trofeo Corri con Clio di N3”, dove tutti saranno a caccia del leader, il fiorentino Santoni, l’obiettivo di Bazzano e di Lombardi, che lo seguono in classifica.
Da seguire anche, il duello “rosa” alla distanza, tra Luciana Bandini (Renault Clio Williams) e la versiliese Giulia Serafini, quest’ultima in cerca di riscatto dal ritiro per rottura del motore al Rally Abeti, a giugno scorso.
UN PERCORSO CON NOVITA’
Anche quest’anno valido per la Coppa Rally di 6^ Zona, oltre che per il Trofeo Rally Toscano, per il Premio Rally Aci Lucca e per i trofei Renault, il rally si presenta con tre diverse prove speciali con alcune novità introdotte: la Prova delle Pizzorne, che aprirà e chiuderà le sfide è nel classico disegno ma verrà fatta disputare in senso contrario rispetto agli anni passati ed è anche più corta. Parte dall’abitato di Duomo in direzione di Matraia. La prova speciale di “San Rocco” è nel classico sviluppo, con il famoso “guado” la “Bagni di Lucca” è la più lunga della gara. Non viene disputata da tempo e la maggior parte del suo sviluppo è in salita.
Un percorso che non mancherà di certo di soddisfare i palati “più fini” sia tra gli equipaggi che tra gli addetti ai lavori, che pure tra gli appassionati. Conta un totale di distanza cronometrata di 82,400 chilometri, sui 363 dell’intero percorso.
LA LOGISTICA IN AMPIA PARTE RIVISTA
Oltre alle variazioni sul percorso di gara, vi sono importanti novità sulla logistica, con Porcari, importante polo industriale a livello mondiale nel settore cartario, che diverrà centro nevralgico dell’evento. Lì, al palazzo comunale (sede della direzione gara, segreteria e sala stampa) e nell’area intorno ad esso (Piazza Orsi), quindi in centro, vi saranno organizzate le verifiche sportive e tecniche e non lontano, vi sarà ubicato anche il parco assistenza, previsto nei piazzali della Scania Italcar, in via Giacomo Puccini, la direttrice che da Altopascio porta a Capannori.
IL PROGRAMMA DI GARA
Il programma prevede le verifiche amministrative e tecniche già dalla sera di venerdì 26 luglio (ore 17,45 – 21,30), per proseguire l’indomani, sabato 27 (ore 08,00 – 09,30), giorno della disputa con sette prove speciali in totale. La partenza della gara sarà alle 12,00 e qui si torna alla tradizione, riproponendo lo scenario dell’Antico Caffè delle Mura, dove i concorrenti faranno ritorno dalle ore 23,20.
Nuovo anche il luogo dello “shakedown”, il test con le vetture da gara: è stato previsto a Montecarlo, in via Poggio Baldino II, venerdì 26 luglio, dalle ore 19,00 alle ore 23,00.
Un riordino sarà al “Bar Aquilone” sulla via Ludovica dopo le prime due prove speciali ed il secondo, dopo altre due è previsto in centro a Bagni di Lucca ed un controllo a timbro sarà a Porcari.
NELLA FOTO: RUDY MICHELINI (foto Massimo Bettiol)