FINOTTI SENTE ARIA, QUASI, DI CASA A SCORZÈ

Ci siamo, è finalmente ora che Eros Finotti svesta i panni dell’organizzatore, archiviata l’ennesima edizione di successo di Rallysti In Kart, per tornare ad indossare quelli più adrenalinici del pilota, in occasione dell’imminente Rally Città di Scorzè.

L’appuntamento che si snoda tra le veloci pianure della campagna veneziana è, da anni, riconosciuto come irrinunciabile nel programma stagionale di molti piloti, specialmente quelli provenienti dal Polesine vista la conformazione molto simile al compianto Rally di Adria.

Un sodalizio, quello tra il pilota di Taglio di Po e lo Scorzè, che spegnerà quest’anno la quarta candelina, nella speranza che si possa mantenere una tradizione positiva che lo vede sempre a podio, primo in classe N2 nelle edizioni del 2015 e del 2017 nonché terzo nel 2007.

I motivi per ambire ad una buona prestazione non arrivano soltanto dalla storia ma anche dal presente: se la classifica del Trofeo Peugeot Regional Rally Club non sorride al polesano, complice il ritiro del precedente Dolomiti Rally mentre era secondo, di tutt’altro aspetto è quella della Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona, dove Finotti può tranquillamente puntare al podio.

“Sarà la mia quarta partecipazione al Rally Città di Scorzè” – racconta Finotti – “e mi auguro che possa concludersi come le precedenti tre, sempre a podio. Dal Polesine ci presenteremo con una squadra molto agguerrita. Auguro a loro il meglio ed un sincero in bocca al lupo. Correre a Scorzè è, per tutti noi, un po’ come correre a casa nostra. Le speciali in pianura ci ricordano molto il nostro Rally di Adria quindi questa gara ha sempre un posto speciale nel cuore di tutti noi. Partners ed amici hanno la possibilità di vederci dal vivo ed è un’occasione più unica che rara, essendo a meno di cento chilometri da casa. Sono un romantico di questo sport, il tifo è la vera benzina di noi piloti. Non vediamo l’ora di scendere dalla pedana.”

Il portacolori della Scuderia Torre del Moro a.s.d., affiancato come di consueto dal clodiense Nicola Doria, partirà Sabato pomeriggio, al volante della Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, per affrontare la speciale spettacolo “Base” (1,86 km), insidioso aperitivo della prima frazione.

I concorrenti si daranno poi appuntamento alla Domenica, otto i tratti cronometrati in programma: due da ripetere per tre passaggi, “Resana” (4,06 km) e “Fassinaro” (9,65 km), ed uno da affrontare per due tornate, “Zero Branco” (7,39 km).

“Dopo il problema, risolto, del Dolomiti” – sottolinea Finotti – “torniamo alla guida della nostra affezionata Peugeot 208 R2. Cercheremo di lavorare sulle regolazioni del setup per adattarla al mio stile di guida. Abbiamo ancora tanto da imparare. Il percorso è decisamente atipico per i rally tradizionali ma arrivo dalla pianura e questo è il nostro habitat naturale. Ogni anno gli organizzatori svolgono un lavoro eccezionale, ricavando un percorso sempre diverso. Fondamentale sarà il motore, visti gli allunghi, e noi disponiamo di una vettura molto fresca, aggiornata al massimo livello. Dobbiamo correre senza pressioni, concentrati ma sereni allo stesso tempo. Le classifiche? Le valuteremo soltanto alla fine. Siamo pronti a dare il massimo.”