55° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA- 24° ALPI ORIENTALI HISTORIC: CAMPEDELLI (FORD FIESTA) E DA ZANCHE (PORSCHE 911 SC) I PRIMI LEADER
E’ scattato oggi, da Gemona del Friuli con le vetture storiche, e da Città Fiera a Martignacco per il “tricolore”, il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia-24° Rally Alpi Orientali Historic.
Ritmo serrato, tanto spettacolo e adrenalina alle stelle già dai primi chilometri competitivi, e con la prova speciale “spettacolo” a Città Fiera le schermaglie sono terminate con al comando il romagnolo Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, su una Ford Fiesta R5, davanti all’ufficiale Citroen Luca Rossetti, con Eleonora Mori alle note sulla Citroen C3 R5.
Alla soglia della prova spettacolo Campedelli e Rossetti erano arrivati con lo stesso computo cronometrico, con il primo che ha poi piazzato la migliore prestazione sui poco più dei due chilometri finali di giornata davanti al pubblico delle grandi occasioni, sopravanzando il pordenonese di mezzo secondo, facendo così presagire una seconda giornata, domani, decisamente adrenalinica.
La terza posizione provvisoria è adesso in mano ai bresciano Albertini-Fappani, con la Skoda Fabia R5. Un avvio di gara in difficoltà, per i vincitori delle ultime due edizioni della gara, limitata da un errore durante la quarta prova speciale. Il loro passivo dal vertice è di 16”, di un solo secondo davanti ai leader provvisori del Campionato Italiano, Basso-Granai (Skoda Fabia R5), anche loro rallentati durante la quarta prova dall’aver fatto manovra su un tornante oltre che dall’essere in apprensione per il “posteriore” della vettura che non lo ha convinto.
Quinta posizione provvisoria, a 32” dalla testa della classifica, per Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5), pure loro rallentati da un errore nella quarta prova e sesto il bergamasco Alessandro Perico, rientrante dopo una lunga pausa “tricolore”, quindi in debito di ritmo rispetto agli avversari. Affiancato da Turati sull’ennesima Skoda Fabia R5, Perico è comunque davanti ai veloci toscani Michelini-Perna (Skoda Fabia R5), sesti, i quali hanno lamentato un motore che a loro dire non li ha assecondati a dovere, mentre una prima giornata di sfortuna è stata quella del reggiano Rusce, (Skoda Fabia R5) rallentato da una foratura già durante la prima prova.
DA ZANCHE PROVA A PRENDERE IL LARGO NELLA “HISTORIC”
Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC hanno avviato con una doppietta il 24° Rally Alpi Orientali Historic portandosi in testa alla gara dopo la prima giornata. Ha iniziato subito con il piede giusto questo sesto round tricolore, valido anche per l’ambito continentale, il driver di Bornio, che ha lanciato la sua Gruppo B senza troppe difficoltà al comando già dopo i due crono realmente effettuati sui quattro programmati nel venerdì, la PS 2 “Malghe di Porzus” (14,32 km) e la PS3 “Valle del Soffumbergo” (10,890 km). Gli altri due passaggi sulle stesse prove, la PS1 e la PS4, sono stati invece annullati e percorsi in trasferimento per motivi di sicurezza.
Lo scontro per il 4° Raggruppamento è quello che interessa i vertici della classifica tricolore. In testa c’è a appunto Da Zanche con un vantaggio di 18’’ su Marco Bertinotti al volante di una Porsche 911 RSR di 2° Raggruppamento, quindi +21.2’’ complessivi rispetto al leader del Campionato e dell’Europeo “Lucky” che chiude terzo dopo una penalità di 10’’ per ritardo ad un controllo orario. Il driver vicentino ha sofferto particolarmente in questo avvio di gara, soprattutto con la tenuta della sua Lancia Delta Integrale sulle prove tecniche e guidate incontrate, una sfida anche non agevolata dal caldo e dagli pneumatici. Il distacco tra i due big dell’italiano è stato di 10.5’’ sulla PS2 e appena 0.7’’sulla PS3 sempre a favore di Lucio Da Zanche. Con questo piazzamento momentaneo “Lucky” riuscirebbe comunque ad aumentare il vantaggio nella classifica generale, sia per quanto riguarda la serie nazionale come per quella continentale, considerati i diversi ritiri e le difficoltà dei suoi avversari.
Si inserisce tra i due colossi in seconda posizione assoluta e al primo posto del 2° Raggruppamento l’attuale leader Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi. Il biellese vincitore di raggruppamento al Rally Lana ha subito impressionato sulla vettura tedesca e ha fatto registrare il secondo miglior tempo al primo passaggio sulla “Valle del Suffumbergo” con lo stesso crono di “Lucky”, +0.7’’ alle spalle soltanto di Da Zanche. Bertinotti ora sembra intenzionato solamente a capitalizzare al massimo la trasferta friulana considerato anche lo sfortunato ritiro del suo diretto avversario. L’Alpi Orientali si rivela infatti l’ennesimo rally da dimenticare per l’altro biellese Davide Negri che, affiancato da Roberto Coppa, costretto al ritiro dopo la PS2 per la rottura di un ingranaggio del cambio della sua Porsche 911 RS dopo i primi chilometri del tratto cronometrato. Dopo le due prove la Top 3 del “secondo” vede Maurizio Pagella (Porsche 911 RS) piazzarsi in seconda posizione davanti a Dino Vicario (Ford Escort RS) che chiude al terzo posto
Una prima tappa che non ha sorriso ad altri due protagonisti del 4° Raggruppamento. Hanno lamentato lo stesso problema Alberto Battistolli, con Luigi Cazzaro al debutto italiano su una Ford Sierra Cosworth, e Salvatore Riolo con la Subaru Legacy, condivisa con Maurizio Marin. Entrambi hanno accusato noie al motore durante i chilometri iniziali della “Malghe di Porzus”. Noie aggravate per il siciliano che ha poi alzato bandiera bianca. Scelta condivisa anche dal giovane vicentino, che ha preferito farsi indietro e consegnare anche lui la tabella per problemi irrisolti alla trasmissione.
Nonostante una prima parentesi piuttosto complessa, Andrea “Zippo” Zivian si afferma in prima posizione per quanto riguarda il 3° Raggruppamento. L’alessandrino ha faticato a domare la sua Audi Quattro sulle speciali guidate del rally, ma ha comunque accumulato e gestito il vantaggio sui diretti concorrenti dell’Europeo chiudendo a +3.1’’ sugli austriaci Wgner-Zauner con la Porsche 911. Terzo posto parziale per i leader del “terzo” nell’Italiano Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio sulla Porsche 911 RS. Ha lasciato invece subito la corsa l’equipaggio siciliano Lombardo-Livecchi per una toccata a 4 chilometri dal termine della PS2 che ha messo fuori causa la loro 911.
Nel 1° Raggruppamento, come da pronostico, è un testa a testa tra le Porsche 911S di Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo contro Marco Dell’Acqua e Roberto Galli. Al rientro a Gemona i due sono riusciti a piazzare uno scratch a testa, ma riesce a prevalere Parisi con un vantaggio di 7.1’’ sull’avversario. Il vincitore dell’ultima gara di Campionato riesce così ad incrementare anche il gap rispetto ai suoi rivali per l’Europeo, in particolare il finlandese Elias Kivitila su BMW 2002 TI, quinto di raggruppamento a +2.37.7 davanti al britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam sesto a 3’23.2.
Domani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine prevista a partire dalle ore 16.45.
CLASSIFICA ASSOLUTA 55. RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (top five): 1. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) in 28’13.6; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 0.5; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 16.0; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 17,0; 5. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) a 32.0.
CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC DOPO DAY1: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 18.0; 3. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6; 5. Romano-Pontoni (Bmw M3) a 39.2; 6. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) a 39.6; 7. Battistolli-Cazzaro (Ford Sierra Rs Cosworth) a 44.3; 8. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 54.8; 9. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 55.9; 10. Riolo-Marin (Subaru Legacy Sedan) a 1’10.6;
CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) in 22’33.9; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) a 7.1; 3. Fiorito-Bertonasco (Bmw 2002 TI) a 1’35.2;
CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 20’15.1; 2. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 1’10.0; 3. Vicario-Frassoni (Ford Escort RS) a 1’13.6;
CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. 1. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) in 20’36.7; 2. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 16.3; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 33.8;
CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 3. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6;
Domani, sabato 31 agosto, partirà anche l’altra competizione prevista, quella dell’ultima prova del Trofeo Rally di 4^ Zona, che correrà sei prove speciali, arrivando in coda al “tricolore”. Le “piesse” da affrontare si ripropongono con la stessa conformazione di gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte, fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine, a partire dalle ore 18,00 (le vetture storiche chiuderanno prima, alle 16,45), con premiazione sul palco.
FOTO: DA ZANCHE E CAMPEDELLI, I LEADER DELLA PRIMA GIORNATA DEL RALLY (foto Aci Sport)