Marcello Razzini sul podio del Rally Città di Modena

Il pilota di Parma – con la varesina Virginia Lenzi su Skoda Fabia – coglie un eccellente terzo posto nell’ultima gara della Coppa Rally di Zona, popolata da altri protagonisti del campionato italiano: per il portacolori di Collecchio Corse, quindi, un eccellente test in vista dell’ultima tappa tricolore che si disputerà a Verona.

Un fine settimana da incorniciare. Marcello Razzini lascia Maranello con la soddisfazione e la serenità di chi sa di aver fatto del proprio meglio ed aver raccolto il massimo. Già, proprio così: il terzo posto assoluto conquistato al Rally Città di Modena ha un significato speciale, che va ben al di là della validità della corsa estense; alla gara, infatti, si presentano diversi protagonisti del Campionato Italiano e dunque questo Città di Modena si trasforma in una sorta di mini-gara tricolore i cui verdetti hanno dunque alto peso specifico.

In questo contesto, Marcello Razzini è, appunto, perfetto: pur se di fronte ad un altro cambio di team – qui corre con Metior, sodalizio con il quale andrà a chiudere la stagione -, il parmigiano doma con maestria la Skoda Fabia affidatagli ed è subito molto incisivo; Marcello e Virginia Lenzi (in azione e sul podio nelle foto di Massimo Carpeggiani) vanno poi migliorandosi nel secondo giorno di gara, durante il quale rimontano due posizioni e, grazie ad una condotta priva di esitazioni, arrivano infine al terzo gradino del podio.

A motori spenti e brindisi terminato, il pilota di Collecchio Corse gioisce per i tanti, ottimi riscontri emersi in questo fine settimana: “Ho scoperto un team iper-professionale, solido, che mi ha affidato una vettura sulla quale mi sono trovato subito decisamente a mio agio. Nel corso della gara, abbiamo effettuato alcune modiche sia per adattare la Fabia al mio stile, sia per fare alcune prove in vista di Verona. In ogni caso, questo di Modena è davvero stato il miglior test che potessimo sostenere in vista della gara scaligera. La ciliegina sulla torta è il podio, conquistato – anche grazie all’ottimo lavoro di Virgina Lenzi, ovviamente – per appena un secondo su un avversario velocissimo: davvero un bel risultato, maturato grazie ad una prova in costante crescendo. Questa felice parentesi modenese mi permette di cancellare l’amaro ricordo del ko di Roma e ci proietta con grande ottimismo verso Verona”.