SCHENETTI, PADRONE DI CASA AL CITTÀ DI MODENA

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Mancava soltanto la ciliegina sulla torta e Sandro Schenetti non si è fatto pregare, di fronte al pubblico amico, sfoderando una prestazione di altissimo livello che gli è valsa la vittoria, in classe R2B, al recente Rally Città di Modena.

Il pilota di Maranello, in gara su una Peugeot 208 R2 del team Baldon Rally, ha messo la parola fine, in quinta zona, sulla Coppa Rally ACI Sport e sulla Michelin Zone Rally Cup, chiudendo il cerchio nel miglior modo possibile, in un contesto dal sapore del tutto particolare.

Vincere la gara di casa regala sempre una gioia indescrivibile, farlo con al proprio fianco il figlio debuttante lo si può solamente immaginare ma quel che è certo è che il connubio tra l’emiliano ed il sodalizio vicentino ha dato vita ad una stagione 2019, sin qui, ricca di soddisfazioni.

Dopo la prima tornata del Sabato Schenetti, autore del miglior tempo a “Castelvetro”, si insediava al secondo posto di classe, ritardo di soli otto decimi dal leader provvisorio Gualandi.

Una lotta a tre con il coltello tra i denti, assieme a Gazzetti, vedeva il pilota di Baldon Rally concludere la prima giornata di gara al terzo posto, passivo di 4”4 dalla vetta.

Si riaprivano le danze alla Domenica e Schenetti, vincendo il primo giro a “Valle”, ritornava al comando con due decimi su Gualandi, prima di affrontare gli ultimi due impegni cronometrati.

Un decimo regalato al diretto rivale, a “Barighelli”, ed un pari tempo, assieme a Turrini sull’ultima speciale, consentiva al maranellese di salire sulla pedana di arrivo da vincitore.

“Era la nostra prima volta a Modena” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e siamo rimasti molto soddisfatti di quanto abbiamo raccolto. Sandro è partito cauto sulla prima prova ma, sulle successive, ha dato vita ad un bellissimo duello con un’agguerrita concorrenza. È stata un’immensa gioia per tutti noi coronare, assieme a Sandro, un’annata di spessore. La nostra Peugeot 208 R2, anche a Modena, si è comportata benissimo. I due obiettivi primari della sua stagione sono stati raggiunti, con ampio merito. Ora è il tempo di pensare a Como.”

Tra le piccoline del produzione la palma della sfortuna va, di diritto, a Rubens Rigodanzo e Christian Ronzani, in gara con una Peugeot 106 Rallye di gruppo N, griffata Baldon Rally.

Il pilota vicentino, al debutto sulle insidiose speciali delle colline modenesi, si vedeva costretto al ritiro per una banale toccata, quando all’appello mancava un solo tratto cronometrato.

Gioia dipinta sul volto per il Eriano Baracchi, alle note Beatrice Pifferi sulla seconda Peugeot 106 nel produzione, per essere salito sulla pedana di arrivo della sua gara di casa, dopo ben diciannove anni di assenza dall’ambiente, affrontando con successo qualche intoppo.

“In N2 è stata un’altalena” – aggiunge Baldon – “con Rubens che ha toccato sulla penultima speciale, preferendo non affrontare l’ultima per evitare ulteriori danni. Siamo molto felici per Eriano, felicità che si vedeva sul suo volto nell’arrivare alla fine di una gara difficile, dopo quasi vent’anni di assenza. Nonostante un piccolo problema al leveraggio del cambio, prontamente risolto in assistenza dopo che era arrivato con una sola marcia, Eriano ha visto il traguardo.”