L’Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris torna sul podio nel FIA WTCR
Si è aperto con un podio il segmento finale della stagione 2019 dell’Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris nel FIA WTCR. Il mondiale turismo è infatti tornato in azione a Ningbo, per il settimo round, riaccendendo i motori per le trasferte asiatiche, dopo la lunga pausa estiva che durava dallo scorso luglio. Team Mulsanne, in occasione della gara di casa di Ma Qing Hua, ha ottenuto proprio con l’idolo delle folle cinesi il podio in gara-1, dopo aver conquistato anche la prima fila in qualifica, mostrando il grande potenziale della vettura italiana, che avrebbe permesso anche in occasione delle corse domenicali di ambire al podio. Nel corso del Q2 però, una sciagurata condotta di Nestor Girolami, che ha deliberatamente ostacolato il cinese, venendo anche punito dalla direzione gara, ha costretto la vettura numero 55 a partire dalla sesta fila, quando fino al secondo settore deteneva gli intermedi record.
Nel traffico del primo giro in gara-2, Ma è stato coinvolto in un incidente che ne ha fortemente compromesso il posteriore e che l’ha costretto al ritiro. Rientrata la vettura ai box solo al termine della seconda corsa, Team Mulsanne, dovendo infrangere il parco chiuso imposto da regolamento per lavorare sulla vettura a tempo record, 20 minuti, ha permesso all’eroe locale, di partire dalla pit-lane. È cominciato un poderoso recupero per Qing Hua, che dall’ultimo posto aveva raggiunto l’ottava posizione, quando un contatto, nuovamente con la Honda di Girolami, lo ha costretto al ritiro. Non meno intenso di emozioni è stato il fine settimana di Kevin Ceccon. Sulla vettura numero 31 della squadra italiana, Kevin ha recuperato ben 42 posizioni nelle tre corse, per le quali è partito a fondo griglia a causa del cambio motore sulla sua vettura. Giungendo nono e decimo al termine delle ultime due gare del week-end, ha permesso all’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris di conquistare punti in tutte le corse.
Non solo in Cina però le vetture di Opera si sono messe in mostra, perché la specifica del 2018 che corre nel TCR Italy con PRS Motorsport, ha salutato la vittoria di Max Mugelli in gara-1 a Vallelunga, maturata dopo un’eccellente pole position conquistata in qualifica.
Michela Cerruti, Operations Manager Romeo Ferraris
“Questo di Ningbo è stato un fine settimana ricco di emozioni, tanto positive, quanto negative. La vittoria nel TCR Italy ed il podio nel FIA WTCR sono sicuramente i momenti più belli e che ci regalano gratificazione per il lavoro che facciamo. Dall’altra c’è la frustrazione di aver visto il lavoro di tutto il nostro staff vanificato dalla leggerezza di altri piloti. Quanto avvenuto in qualifica in Cina, e poi ripetutosi in gara, in un campionato come questo, penso sia inaccettabile. Non entro nel merito della questione perché i commissari hanno già dato una punizione esemplare, ma questo non ha restituito a noi e a Ma la possibilità di lottare al vertice. Sono altrettanto amareggiata per il problema avuto sulla vettura di Kevin, il primo in due anni di mondiale, che lo ha costretto da fondo griglia in tutte e tre le gare. Ma al pari dei nostri meccanici, che hanno ricostruito una macchina disintegrata in 20 minuti, ha dimostrato grande carattere e determinazione, mettendo a segno delle gare fantastiche. Inoltre, la maturità dimostrata nella comprensione di quanto avvenuto, ci è di spinta per il prossimo appuntamento, a Suzuka, dove lo scorso anno abbiamo conquistato la prima vittoria nel mondiale”.