DB MOTORSPORT RIPORTA A LUCCA IL “TRICOLORE” DELLA “NOVECENTO GT RACE CUP”: PER DE BELLIS DOMINIO A VALLELUNGA E TITOLO CON UNA GARA DI ANTICIPO

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Per la seconda volta consecutiva il titolo tricolore della “Novecento GT Race Cup”è tornato “di casa” a Lucca, grazie a Riccardo De Bellis ed al Team DB Motorsport, che lo scorso fine settimana alla quinta prova in calendario, disputata nell’Autodromo di Vallelunga, hanno sbaragliato la concorrenza, conquistando pole position, vincendo la gara ed anche il titolo 2019 con un appuntamento di anticipo.

E’ stato il coronamento di una stagione, per il driver lucchese, sempre corsa ai massimi livelli e soprattutto da solo in macchina in gare “endurance” di 50’ quando quasi tutti gli avversari hanno sempre fatto coppia, con evidente beneficio di prestazione fisica alla guida.

Il timbro e la firma di De Bellis, a Vallelunga con la sua Porsche 991 GT3 della ZRS Motorsport griffata Bardahl hanno confermato la forza del pilota, la perfetta messa a punto della vettura ed un lavoro di squadra di alto profilo, fattori che hanno portato ad un risultato significativo, quello del quinto titolo arrivato per mano di De Bellis (quattro in pista ed uno con le cronoscalate) nella città delle mura ed in un territorio ad alta densità e passione “motoristica”.

Partito dalla pole position, De Bellis ha preso il comando alla prima curva mantenendo il controllo della situazione fino alla bandiera a scacchi. Un via molto concitato che ha visto da subito sugli scudi Giacomo Berra che, superati Alessandro Poli – Matteo Rovida secondi in griglia, si è lanciato subito all’attacco del battistrada. Mentre De Bellis si lasciava dietro la bagarre il fuori pista di Mazzolini ha poi costretto l’ingresso della safety car. Ed alla ripartenza De Bellis si è ripreso il comando, andando poi a trionfare sotto la bandiera a scacchi tra gli applausi del pubblico ed anche con i complimenti degli avversari.

“Il titolo vinto con una gara di anticipo – commenta De Bellis – se ad inizio stagione me lo avessero detto non ci avrei scommesso, da tante che erano le incognite di questa stagione con nuove dinamiche di gara, prima fra tutte la mia scelta di correre da solo contro diversi competitor in coppia. Ci abbiamo sempre creduto, abbiamo lavorato con impegno sia sotto l’aspetto fisico e mentale mio, sia pure sotto il fattore tecnico con una squadra semplicemente fantastica. Sono anni che collaboriamo, a volta ci basta anche un solo sguardo per capire cosa fare. Bellissimo! Sono davvero felice per tutto quello che ho avuto intorno durante questa ennesima stagione di alto profilo, nella quale abbiamo avuto un sostegno in più dal cielo, da mio fratello Alessandro che non c’è più, ma che “sento” sempre con me. E’ lui, il mio compagno in gara”.