Roberto Vanni e Domenico Parrotta nella Coppa Italia Turismo a Vallelunga
Sei a caccia di un titolo, questo il verdetto della gara di Vallelunga per la II° divisione Coppa Italia Turismo 2019, Gruppo Peroni-Aci Sport. Tra questi ci sono Roberto Vanni e Domenico Parrotta con la BMW 318RS del Team Racing Terni a podio in entrambe le gare di giornata. L’aspetto agonistico di questo appuntamento è però integrato da un doppio aspetto emozionale ed emotivo. Nell’occasione viene portato in pista il ricordo della piccola Eleonora attraverso la Ele Morez Onlus, a cui va sempre il pensiero di tutta Padoautomotive, mentre l’autodromo romano non può non riportare alla mente, soprattutto di Parrotta, il mito di quando, da ragazzino calabrese, sognava di ripetere le gesta di un suo conterraneo che è ancora nel cuore di tutti noi: Ignazio Giunti. Aspetti che non distolgono la squadra ed i piloti dall’attualità dell’impegno, ma sono un sicuro stimolo a dare il meglio.
Così la cronaca della gara prende il sopravvento, cominciando dalle prove, dove l’impossibilità di superare le differenze di potenza con le altre vetture in gara consiglia una andatura da vacanza estiva, con famiglia al seguito. Il tempo ottenuto può non appagare il tifoso più incallito ma anche le grandi competizioni possono finire 1 a 0, tanto per fare un paragone calcistico. Il confronto in gara poi stimola i piloti ad osare di più, qualche posizione guadagnata equivale a punteggio migliore e l’obbiettivo anche stavolta è raggiunto. Podio per Vanni che conduce gara regolare, senza particolari scossoni e migliorando di molto il tempo ottenuto in nelle qualifiche. Per Parrotta qualche problema in più per il cambiamento delle condizioni climatiche. La scarsa visibilità dovuta alla pioggia gli causava appannamento alla vettura e agli occhiali, variando i punti di riferimenti memorizzati durante le prove. Anche per lui però la missione prevista era compiuta ed il podio gratificava gli sforzi fatti. Sarà Imola, ultimo appuntamento della stagione, a dare il responso definitivo, che sia champagne o più semplicemente lambrusco avrà poca importanza; da Federico Li Gobbi , team manager a Walter Colacino, da Ecoservim, Mokart e General Scavi, insieme ai piloti, ognuno con il proprio ruolo, avranno motivo di soddisfazione.