DA UN’ISOLA ALL’ALTRA, MATTEO LUISE IN COSTA SMERALDA
Dopo aver conquistato l’Isola d’Elba Matteo Luise ci riprova, questa volta in Sardegna, debuttando nel weekend al Rally Costa Smeralda Storico.
Un blasone importante, che riporta alla mente il rallysmo epico di un tempo, non solo nel cuore degli appassionati ma anche in quello del pilota di Adria, avendo già vissuto questo contesto.
Correva l’anno 1994 ed il polesano iniziava a farsi notare, a suon di risultati pesanti, nell’ambito del Trofeo Fiat Cinquecento, affiancato da “Titti” sull’esemplare della Black Devils.
“Bello tornare a correre al Costa Smeralda” – racconta Luise – “perchè questo territorio, oltre ad essere spettacolare, mi fa tornare a galla i ricordi dei miei primi risultati importanti. Si correva nel Trofeo Fiat Cinquecento ed il Costa Smeralda era tutto su sterrato. Bei tempi quelli, noi eravamo le giovani promesse che correvano in coda al campionato italiano. Che ricordi.”
Gioie e dolori ancora prima di partire, quelle che sta attraversando il portacolori del Team Bassano in questi giorni frenetici: un malessere improvviso ha bloccato Melissa Ferro, compagna in abitacolo e nella vita, la quale sarà sostituita da una vecchia conoscenza dell’adriese, Flavio Zanella, tornando a formare una coppia già vista al Rally di Messina 1997.
“Qualche giorno fa Melissa si è sentita male” – aggiunge Luise – “ed entrambi speravamo potesse essere qualcosa di più passeggero. Niente di grave, fortunatamente, ma al momento non è in grado di affrontare una trasferta così impegnativa. Così, dopo ben ventidue anni da quel Rally di Messina sulla Toyota Celica della Grifone, tornerò a far coppia con Flavio Zanella. Sarà bello tornare a condividere un abitacolo dopo così tanto tempo, praticamente una vita fa.”
Gli fa eco Flavio Zanella, il quale si siederà a bordo della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano e curata da Silvano Amati e Valentino Vettore.
“Oh, a volte ritornano” – racconta Zanella – “e devo dire che mi ha fatto molto piacere che Matteo abbia pensato a me per questa sostituzione in extremis. Sono passati ventidue anni dalla prima ed unica, sino ad oggi, esperienza assieme. Le nostre carriere hanno corso parallele, in anni importanti per entrambi. Certo, in quel Messina del 1997 sentivamo di più la pressione, ora è diverso. Sono certo che l’impegno e la grinta non tarderanno a farsi sentire.”
La seconda edizione del Rally Costa Smeralda Storico si svilupperà su due frazioni di gara, la prima delle quali caratterizzata da tre prove speciali, due da ripetere, da disputare Venerdì 18 Ottobre: “San Pasquale” (13,64 km), per due tornate, e “San Pantaleo” (3,94 km), per una sola.
Sei i tratti cronometrati in programma per il Sabato seguente, due tornate su “Aglientu” (7,37 km), “Luogosanto” (9,65 km) e “Lo Sfossato” (11,83 km), prima di fare rientro a Porto Cervo.