I campioni onorano le prove della 37^Pedavena-Croce d’Aune

La XXXVII ^ edizione della Pedavena-Croce d’Aune ha acceso i motori! Puntuali questa mattina alle 9.30 i suoni delle migliore vetture del CIVM sono riecheggiati nello splendore del Parco delle Dolomiti Bellunesi, questo per la passione delle migliaia di appassionati che fin dalle prime ore dell’alba hanno affollato la zona tra Pedavena ed appunto Croce d’Aune. Un’occasione importante per queste zone turistiche per far conoscere le loro bellezze anche ad un pubblico che magari solitamente non sarebbe dedito alle zone di montagna.
Duello di vertice, sui 7,785 chilometri del tracciato già delineato tra i campioni europei Cristian Merli su Osella PA 30 Zytek autore del miglior tempo, in scia Simone Faggioli neo tricolore 2019 su Norma M20FC Zytek

Dopo le verifiche sportive e tecniche di ieri, ai nastri di partenza per la prima manche di prova si sono presentati 192 concorrenti tra le vetture moderne e 42 tra le auto storiche.
Nonostante i piloti siano stati accolti da un clima decisamente autunnale, accompagnato da un tracciato umido, da una leggera nebbiolina ed in alcuni tratti anche da una leggera pioggia, non si sono certo risparmiati per mettere alla frusta le loro vetture, in previsione anche della giornata di gara di domani.
Le prove di oggi sono state importanti soprattutto per capire l’assetto ed i pneumatici da utilizzare in previsione della corsa, soprattutto se le previsioni non dovessero migliorare (anche se aleggia un certo ottimismo sotto questo punto di vista).
Per dare un’idea dell’incertezza e delle possibili variabili in gara che renderanno sicuramente ancora più avvincente ed emozionante la salita di domani, alcuni piloti nella prima manche hanno scelto di salire con gomme intermedie, altri con gomme da pioggia ed alcuni, non pochi, addirittura con gomme da asciutto, nonostante il fondo non si sia mai completamente asciugato.
Come da tradizione ad aprire la giornata sono stati i protagonisti delle autostoriche, che in questa occasione hanno avuto nell’inossidabile vicentino Tony Fassina e nella sua splendida Lancia Stratos i dominatori incontrastati. Con il miglior tempo staccato nella prima manche di 5’07”10 ha lasciato a ben 7”77 la Porsche Carrera RS di Ildebrando Motti abituale protagonista del tricolore autostoriche.
Terzo tempo di Umberto Pizzato su Porsche 911 RS a 13”43.

Grande attesa naturalmente per i protagonisti del Campionato Italiano Velocità della Montagna. Fior di campioni che nonostante i giochi per il Campionato siano già stati decisi, non sono voluti mancare all’appuntamento organizzato dall’Associazione Amici della Pedavena-Croce d’Aune.
A questo proposito significative le parole del pilota di Sassari Omar Magliona, da anni protagonista nelle cronoscalate: “La Pedavena è una manifestazione che merita! Mancare ad una gara come questa sarebbe stato come fare un torto a me stesso”.
Nonostante la giornata si sia svolta in un clima di incertezza dove le condizioni meteo l’hanno fatta da padrone, il virtuale duello al vertice di quest’oggi si è consumato nuovamente tra il fiorentino Simone Faggioli su Norma M20 FC ed il trentino Cristian Merli su Osella FA30 Zytek LRM.
A staccare il miglior tempo di giornata è stato quest’ultimo (fresco vincitore del Campionato Europeo ex aequo proprio con Faggioli) con un buon 4’04”45 considerate le condizioni in cui ha corso. “Oggi e’ stata molto dura – spiegava Merli al termine – in alcuni tratti, soprattutto sulla prima manche le traiettorie erano dettate dalle condizioni del tracciato, sul secondo passaggio dopo la pioggia, le condizioni erano più bagnate ma omogenee, in ogni caso molto difficili.”.
Alle sue spalle il dieci volte vincitore della Pedavena e pluricampione italiano ed europeo Simone Faggioli ha fermato il cronometro ad appena 87 centesimi dal suo più diretto rivale: “E’ stata difficilissima! – esordiva Faggioli – veramente un salita faticosa con le condizioni meteo così variabili ed un asfalto che cambiava continuamente, oggi ho fatto fatica a trovare il mood giusto, sono comunque soddisfatto. Questa gara mi piace moltissimo, anche in queste condizioni, è organizzata molto bene e merita di essere nel Campionato Italiano.”

Il terzo tempo, ma già staccato di 17”91 (tutti i tempi sono stati ottenuti nella prima manche) l’ha fatto registrare Francesco Conticelli su Osella FA 30.

Il miglior tempo tra le splendide vetture GT (solo la loro presenza vale il viaggio a Pedavena) l’ha ottenuto l’agrigentino di Bergamo Rosario Parrino su Lamborghini Huracan, sempre più a suo agio sulla vettura di Sant’Agata Bolognese al debutto quest’anno nel Campionato Italiano.

Primo tra le vetture di Gruppo A “Brik” che ha fatto valere la trazione integrale della sua Skoda Fabia R5 staccando un tempo 4’46”62. In Gruppo N a svettare è stata un’altra 4×4, la Mitsubishi Lancer EVO IX di Lorenzo Mercati.

Domani mattina la corsa prenderà il via con le due manche di gara in programma dalle ore 9.00.
La è valida come ultima prova sia del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) 2019 che come quattordicesimo ed ultimo appuntamento del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM). L’evento sarà inoltre valido per il Trofeo New Bassani Auto

Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili su www.pedavenacrocedaune.org e sulla pagina Facebook @pedavenacrocedaune che seguirà in diretta l’evolversi della manifestazione.