Monza assegna il titolo GT Sprint ad Agostini-Rovera
Un campionato combattuto fino all’ultimo giro. Monza premia come campioni italiani 2019 del GT Sprint la coppia Agostini-Rovera nell’ultima gara della stagione, ribaltando i pronostici matematici che vedevano in vantaggio fino al giorno precedente il duo Postiglione-Mul sulla Lamborghini Huracan della Imperiale Racing.
Il Tempio della Velocità ha riservato agli spettatori un avvincente scontro nel fine settimana di gare organizzato da ACI Sport, grazie all’incertezza del titolo del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, con quattro equipaggi a contendersi la corona d’alloro.
Gara-1 ha portato sul primo gradino del podio il duo Abe-Colombo con la Ferrari 488 GT3 di AF Corse. Il team piacentino ha sfruttato l’ingresso di due safety car per staccare gli inseguitori, fermi ai box per il cambio pilota. Il Cavallino rampante ha occupato anche la seconda posizione con Veglia-Crestani di Easy Race che hanno anticipato Comandini-Johansson su BMW M5.
L’equipaggio di BMW Team Italia è riuscito a salire anche sul podio di gara-2, questa volta in seconda posizione. Comandini-Johansson hanno lasciato invece il primo posto a Riccardo Agostini e Alessio Rovera, al volante della Mercedes AMG GT3 di Antonelli Motorsport, che sono riusciti così a conquistare i punti necessari per raggiungere la vetta della classifica e sollevare il trofeo del campionato. Terzi sotto la bandiera a scacchi, Fuoco-Hudspeth del team AF Corse.
Nel Formula Regional European Championship, Igor Fraga si dimostra a suo agio sul bagnato, vincendo due gare su tre nel piovoso weekend monzese. Nella prima sfida, il brasiliano anticipa il campione Frederik Vesti e Raul Guzman. Questi ultimi si scambiano le posizioni di arrivo in gara-2, vinta sempre da Fraga. Nell’ultima competizione, doppietta Prema Powerteam con Vesti ed Enzo Fittipaldi sui primi due gradini del podio; chiude Fraga in terza posizione.
Nell’Italian F4 Championship powered by Abarth, il campione Dennis Hauger si conferma imbattibile anche a Monza, segnando una tripletta di vittorie. Il norvegese ha preceduto in gara-1 Belov e Rasmussen, in gara-2 Belov e Aron e in gara-3 Stanek e Rasmussen. Il Rookie Trophy viene assegnato a Paul Aron.
Le Tatuus della F.4 e Formula Regional non sono le uniche monoposto ad aver corso oggi nel Tempio della Velocità. Gli spettatori hanno potuto infatti risentire il motore della F1 March 761 del 1976 e della F2 March 732 del 1973. Le vetture storiche hanno completato dei giri di pista, per il divertimento dei tifosi, guidate da Roberto Farneti e dall’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.
Matteo Greco ottiene il titolo di vicecampione del TCR Italy con l’ultima gara del campionato. In gara-1 sono saliti sul podio, nell’ordine, Marco Pellegrini con Hyundai i30, Enrico Bettera e Jacopo Guidetti, entrambi con Audi RS3. In gara-2 ha invece prevalso la Cupra di Greco. Secondo, Guidetti e terzo Eric Scalvini che completa un podio formato da soli piloti Under 25.
La Porsche Carrera Cup Italia assegna a Monza il titolo 2019 a Simone Iaquinta della Ghinzani Arco Motorsport che vince anche la prima gara del monomarca. Dietro di lui, i compagni di squadra Alberto Cerqui e Jaden Conwright. In gara-2 ottiene la prima posizione Lodovico Laurini, seguito da Diego Bertonelli e Gianmarco Quaresmini.
Nel Mini Challenge, Gustavo Sandrucci si conferma primo in classifica e agguanta il titolo, dominando entrambe le gare. Al secondo posto sia in gara-1 che in gara-2, Andrea Gagliardini. In terza posizione, Alessio Alcidi in gara-1 e Filippo Maria Zanin in gara-2.
Domenica 3, 10 e 24 novembre saranno invece gli amatori a correre nel Tempio della Velocità. Tornano infatti i Track Day, giornate di circolazione turistica aperte ad auto private. Per maggiori informazioni sui costi e le modalità di iscrizione, è possibile consultare il sito www.monzanet.it. (d.c.)