Brembo svela il round 13 del Mondiale Superbike in Qatar
l Campionato del Mondo Superbike 2019 si conclude con le gare del 25 e 26 Ottobre al Losail International Circuit, in Qatar. Così come per la MotoGP, le gare si svolgono di sera grazie alla luce dei riflettori del circuito.
Collocato a 23 km a nord di Doha, il tracciato è costato 60 milioni di dollari statunitensi ed è stato inaugurato nell’ottobre del 2004 dalle MotoGP.
La Superbike ha invece fatto il suo esordio l’anno dopo, ma dal 2010 al 2013 non vi ha corso. A differenza degli altri appuntamenti stagionali, Gara1 si disputa il venerdì e Gara2 il sabato.
Pur situato in una zona calda del pianeta, non presenta particolari problemi di temperatura perché le gara prendono il via alle ore 20 locali, cioè 3 ore e 10 minuti dopo il tramonto del sole.
Lo dimostrano i 28 gradi dell’asfalto raggiunti dalle due gare del 2016, mentre nel 2015 in Gara2 si sono toccati i 34 gradi.
Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 15 piloti del Mondiale Superbike, il Losail International Circuit è un circuito mediamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico ad altre 3 piste.
L’impegno dei freni durante il GP
Alle 16 curve del tracciato corrispondono ben 13 frenate, valore record per il Mondiale Superbike: in media in un giro i piloti utilizzano i freni per quasi 38 secondi, pari al 32 per cento del tempo complessivo di gara.
Le MotoGP invece ricorrono ai freni Brembo 11 volte al giro.
La decelerazione media nelle varie curve cambia di continuo ed occupa tutto lo spettro dei valori compreso tra 0,6 g e 1,3 g: anche per questa ragione la decelerazione media sul giro è di 0,99 g.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera di poco i 9 quintali, cioè circa mezzo quintale in meno dello sforzo dei piloti della MotoGP.
La causa di questa differenza è la diversa durata delle gare.
Le frenate più impegnative
Delle 13 frenate del Losail International Circuit 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà e le altre 5 sono light.
Pur non raggiungendo sul traguardo le velocità incredibili della MotoGP, la frenata più impegnativa in assoluto è quella alla prima curva: da 309 km/h a 92 km/h in 277 metri e 5,5 secondi. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 5,3 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,3 g mentre la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge gli 11,4 bar.
Usando i freni Brembo in carbonio, in questa curva la frenata delle MotoGP è più corta (267 metri) e meno dura (5,1 kg di carico sulla leva) nonostante i 246 km/h di velocità persa (da 350 km/h a 104 km/h).
Il divario tra Superbike e MotoGP si attenua per la seconda curva più impegnativa per i freni, la numero 16: le Superbike rallentano da 235 km/h a 92 km/h in 3,9 secondi durante i quali percorrono 169 metri.
La decelerazione massima è di 1,2 g mentre il carico sulla leva non supera i 5,7 kg. È di 1,2 g la decelerazione anche alla curva 4, da 239 km/h a 110 km/h in soli 3,6 secondi ma ben 175 metri.
Prestazioni Brembo
Le moto con freni Brembo hanno vinto 18 delle 19 gare del Mondiale Superbike disputate al Losail International Circuit, incluse le ultime 17.
Su questa pista la Kawasaki ha vinto 3 volte nell’ultimo biennio, sempre con Jonathan Rea mentre la Suzuki ha vinto 5 volte, l’Aprilia 4, la Ducati 3, la Yamaha 2 e la Honda una.