Si usa dire l’appetito viene mangiando, è un luogo comune o un modo di dire applicabile in tante situazioni. Nel nostro caso, in un modo inusuale, vogliamo rendere chiaro cosa porta un pilota di auto da corsa, sia pure gentleman driver, come vengono definiti per non “scadere” a livello linguistico se diremmo dilettante, a richiedere a sé stesso prestazioni e divertimento maggiori, alzare la voglia di quell’asticella che vuole occupare più spazio in meno tempo, ovvero andare sempre più veloce. Non è solo questo che interessa ma anche il desiderio di provare vetture che garantiscono prestazioni più elevate, iniezioni di adrenalina che verificano se le esperienze acquisite, sono riuscite a migliorare i limiti delle proprie capacità. Alessandro Candio, dopo qualche anno alle prese con vetture di formula pressoché artigianali, che comunque gli hanno garantito grandi soddisfazioni e la vittoria in un trofeo riservato ai “rookie” della categoria, ritorna alla grande, con una “vera” vettura da corsa: una Formula Renault 2000, gestita da Derva Corse, un Team di primordine che partecipa al Trofeo Formula X, un campionato che sembra aver trovato una sua stabilità regolamentare, con il passaggio da UISP ad ASI e relativa convenzione con ACI Sport, che consentirà competizioni nei maggiori circuiti italiani. La prima uscita, sia pure in condizioni climatiche difficili, lo hanno visto competere, senza alcun timore reverenziale, con i migliori della categoria garantendosi posizioni sul podio nella sua classe e un ottimo piazzamento nella classifica assoluta. Un promettente inizio, premessa a speranze che andranno verificate nel finale di stagione e soprattutto nella prossima,  nella quale lo vedremo al via con maggiore continuità ed intensità.