Una (ennesima) stagione a tinte auree per i serial winner di GR Motorsport Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi
L’equipaggio della scuderia parmense, a bordo di una Renault Clio, ha chiuso un’altra annata vincente con due importanti titoli tricolori: la Coppa di Classe S1600 del Campionato Italiano WRC e della Finale Nazionale Rally Cup Italia.
Il vincitore seriale non si smentisce. Anche nel 2019, Roberto Vescovi ha è chiuso la propria stagione con un tandem di prestigiose medaglie d’oro che va a rimpinguare una bacheca già estremamente ricca di allori: il 48enne di Berceto (Parma) ha centrato infatti il successo nella Coppa AciSport di Classe S1600 del Campionato Italiano WRC e della Finale Nazionale della Rally Cup Italia; a queste, va aggiunto pure il medesimo titolo della Coppa Rally di Zona 3 (Trentino Alto Adige e Veneto), grazie al quale il pilota Parmense aveva conquistato il lasciapassare per la finale della Rally Cup Italia. Il tutto, in pratica, si sintetizza in un concetto semplicissimo: bottino pieno.
Meglio di così, insomma, non sarebbe stato possibile fare, eppure il portacolori della scuderia parmense GR Motorsport – umile come pochi – non dimentica anche i momenti meno facili di questo 2019 il cui ruolino di marcia segna sei vittorie di classe (e cinque sigilli tra le due ruote motrici), un secondo posto ed un ritiro, con il 78% di successi nelle prove disputate: “Sono molto felice per come si è sviluppata la stagione – attacca il pilota -, ma devo dire che era partita davvero male, con l’uscita di strada subita al rally 1000 Miglia, la prima gara del tricolore WRC. Poi, però, siamo andati in progressione, cogliendo questi due titoli nazionali che ci hanno dato grande soddisfazione. Il momento più bello? Direi il rally di Como, quello valido per la Rally Cup Italia che ci ha portati al titolo di classe di questa manifestazione: sulle strade lariane siamo andati davvero forte e ci siamo divertiti parecchio… Al di là dei risultati, cii sono altri motivi che mi faranno ricordare quest’annata con grande piacere: da un lato, cito le gare dell’Italiano WRC, tutti rally di valore, che apprezzo molto; tra questi, il San Martino di Castrozza resta il mio preferito: le prove, l’ambiente, la gente, tutto lo rende un rally davvero speciale… D’altro canto è stato bellissimo correre ancora con la Renault Clio S1600: tra le auto a due ruote motrici, è la macchina da corsa per antonomasia, quella che ti dà le maggiori emozioni”.
Nell’ennesima stagione vincente di Roberto Vescovi c’è una persona che ha un ruolo di assoluto rilievo: si tratta di Giancarla Guzzi – nativa di Melzo ma a tutti gli effetti cremonese di Spino d’Adda – che con Roberto condivide da oltre vent’anni non solo l’abitacolo, ma anche il tetto domestico. “Le devo tutto – sottolinea senza esitazioni Roberto, che nella foto AciSport vediamo insieme alla sua compagna sul podio del Marca Trevigiana -, perché Giancarla è la mente dell’equipaggio. Fa tutto lei, io devo pensare solo a guidare. Averla al mio fianco è la più grande fortuna che potesse capitarmi, e non solo in ambito sportivo”.
Se Giancarla è la chiave di volta dei successi della coppia, Roberto non dimentica gli altri elementi che hanno contribuito a questa nuova stagione vincente: “Ringrazio di cuore Erreffe e PR2 Sport, i due team che ci hanno messo a disposizioni le Clio; entrambe strutture sono composte da personale competente, professionale ed appassionato. Non dimentico Pirelli, che ci ha assicurato un servizio sul campo di gara come sempre eccellente. Infine, un pensiero del tutto speciale al nostro Fans Club: è un gruppo di amici, prima che tifosi; vengono da Bergamo, ma tra loro ci sono anche uno svizzero, dei veronesi e, naturalmente, gli amici e parenti parmensi. Saperli sui campi di gara ci dà quella tranquillità che fa la differenza, è un po’ come avere la famiglia al nostro fianco”.
Il bis di ori colti nel 2019 costituiscono solo l’ultimo capitolo vincente di una parabola agonistica iniziata nel 1997 (e subito griffata con il primo alloro, il trofeo Peugeot rallysprint); tra questi, merita ricordare che Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi sono stati campioni italiani Due Ruote Motrici gruppo N (su Opel Astra) nel 2004, hanno vinto diversi trofei monomarca (tra i quali quelli Rover tra fine anni Novanta ed inizio dello scorso decennio, il Renault R3 2008, il Peugeot 207 R3T 2009, l’Abarth 500 2010, il Citroen DS3 ed il Twingo Italia 2011, oltre a cinque Coppa di Classe nell’ambito del Trofeo Rally Asfalto/Campionato Italiano WRC. C’è poi un altro dato che rispecchia fedelmente lo spessore dell’equipaggio composto dal pilota di Berceto e dalla navigatrice di Spino d’Adda: dopo il rally di Sanremo dell’autunno 2011 (valido allora per la Intercontinental Rally Challenge e chiuso al quarto posto di classe), i due hanno disputato 57 rally, collezionando 47 vittorie di classe, 7 podi e 3 soli ritiri. In altre parole, negli ultimi otto anni, i due sono sempre saliti sul podio di classe (ad eccezione ovviamente delle rarissime occasioni nelle quali non hanno visto il traguardo). Proprio uno score da serial winner di razza, insomma.