Già in cantiere il 41° Rally Appennino Reggiano: si correrà a fine marzo 2020
La manifestazione organizzata da Grassano Rally Team in sinergia con Automobile Club Reggio Emilia andrà in scena dal 27 al 29 marzo dell’anno prossimo e sarà ancora una volta la gara di apertura della International Rally Cup. L’edizione 2020 del rally sarà dedicato alla memoria di Alessandro Bonacini.
È già 2020 per il Rally Appennino Reggiano. Con il varo dei calendari agonistici della prossima stagione, avvenuto oggi nella sede romana dell’Aci, è stata posata la prima pietra sul cantiere che porterà alla disputa della quarantunesima edizione del glorioso rally emiliano.
Anzi tutto, quindi, la data: il Rally Appennino Reggiano andrà in scena da venerdì 27 a domenica 29 marzo 2020, anticipando di una settimana rispetto alla scorsa primavera. Una modifica resasi necessaria per ‘ragioni di stato’ ma che non disturba in alcun modo Grassano Rally Team: “il cambiamento è pressoché impercettibile – spiega Alen Carbognani, presidente dell’associazione che organizza la gara dal 2016 – e, anzi, è decisamente ben accetto in quanto ci permette di scaglionare le prove della International Rally Cup secondo tempistiche pressoché perfette”.
La revisione della data non sarà l’unica novità che attenderà concorrenti, addetti ai lavori ed appassionati: saranno ritoccati infatti sia il percorso, sia la logistica della manifestazione, come c’illustra lo stesso Carbognani: “Le prove speciali saranno quelle del 2019, ma con una leggera revisione in quanto porteremo il totale dei chilometri cronometrati da 144 a 120; questo, infatti, sarà il chilometraggio previsto per tutte le prove della International Rally Cup. L’altro cambiamento riguarda il parco assistenza, che non avrà più sede nella zona industriale di San Polo d’Enza: una scelta presa a malincuore, considerando quanto l’amministrazione e la cittadinanza sampolesi tengano alla manifestazione, ma resasi necessaria per stringenti ragioni logistiche. Con l’ingresso nella International Rally Cup, infatti, lo spazio a disposizione a San Polo era diventato insufficiente; stiamo definendo in questi giorni la sede del parco assistenza, che comunque non si sposterà di molti chilometri”.
Restano invariate, invece, le sedi di direzione ed albo di gara (a Ciano d’Enza), delle verifiche sportive e tecniche e dei riordini (sempre a Ciano) e della sala stampa (presso il Municipio di San Polo). Il Rally Appennino Reggiano 2020 partirà di nuovo dal centro di Reggio Emilia, sabato 28 marzo, per terminare il giorno seguente a San Polo d’Enza; il prologo sarà rappresentato dalle verifiche del rally Internazionale, previste per il pomeriggio di venerdì 27 marzo, e dallo shake-down – le prove con vetture da gara su una porzione di strada ovviamente chiusa al traffico -, in programma nella mattinata del sabato.
Come nel 2019, il 41° Rally Appennino Reggiano si comporrà di due gare: il rally Internazionale, appunto valido per la International Rally Cup, sarà l’evento clou al quale si affiancherà il più breve rally Nazionale. La manifestazione sarà dedicata alla memoria di Alessandro Bonacini, il giovane imprenditore e pilota tragicamente perito in un incidente aeronautico lo scorso maggio: “Alessandro era uno di noi – ricorda non senza commozione Carbognani -, un amico autentico, prim’ancora che un grande appassionato di motori e di rally con il quale condividevamo tante idee, tra le quali le modalità di crescita della gara. Ci mancano molto la sua energia, il suo entusiasmo contagioso, e crediamo che dedicargli questa quarantunesima edizione dell’Appennino Reggiano sia davvero il minimo che potessimo fare. È il nostro modo per ribadire che Alessandro sarà sempre con noi…”.