SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES: ANDREA LARINI “PROFETA IN PATRIA” AL MUGELLO CON LA MERCEDES C63
Andrea Larini “mette la quinta” e punta in alto nella SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES. Primo centro per il toscano, arrivato proprio sul circuito di casa, nell’anno del suo debutto nel campionato di FG GROUP con la Mercedes del Team Romeo Ferraris. “Profeta in patria”, al Mugello l’esperto pilota di Camaiore è andato a segno al termine di una Gara 1 incredibile , che ha visto al pronti-via ben cinque vetture coinvolte in una carambola in fondo al rettilineo. Tra queste anche quella di Larini, che nonostante tutto si è ritrovato al comando tentando l’impossibile per riuscire a tenere dietro fino alla bandiera a scacchi la Maserati di uno scatenato Johnny Herbert, pur con tutta la parte posteriore della sua C63 AMG danneggiata nel contatto iniziale.
Ad Andrea Larini, grande protagonista di questa prima parte della stagione in cui ha conquistato anche due secondi posti nel weekend inaugurale di Monza e nel successivo appuntamento di Imola, abbiamo chiesto quale sarà il suo obiettivo a partire dal weekend dell’Hungaroring, a inizio luglio.
«Credo di avere ormai dimostrato di potere costantemente lottare per le posizioni di testa. Senza considerare tutti i problemi che mi sono occorsi, come l’incidente con la Jaguar di Max Pigoli che mi ha messo fuori gioco proprio al Mugello, a quest’ora potrei essere al comando della classifica generale. A Budapest penso che non sarà facile: le caratteristiche della pista non si adattano bene alla Mercedes e di sicuro vedo meglio Spa, che oltretutto è un circuito che già conosco».
Sei vincitori diversi su otto gare, la dicono tutta su una lotta al vertice serratissima. Qual è il pensiero di Larini?
«Un plauso va certamente agli organizzatori, perché dopo Donington hanno saputo riequilibrare la situazione che sembrava avere preso una piega decisamente troppo positiva per le nuove Audi RS5. Adesso sappiamo tutti che potremo giocarcela alla pari».
Ed il rapporto con la squadra?
«Stanno lavorando tutti molto bene. Ritengo che al momento la nostra sia la più competitiva tra le Mercedes. Per ripagare il team cercherò di portare a casa altri punti e di mirare alle prime tre posizioni della classifica».
Sarà pertanto il circuito ungherese a fornire un’altra conferma? Tra poco più di tre settimane il responso.