GRANDE FERMENTO INTORNO AL 14° RALLY “CITTA’ DI AREZZO-CRETE SENESI E VALTIBERINA”: NUOVA DATA, NUOVA LOGISTICA E STIMOLI FORTI
Definito il percorso, “chiuso” il Road Book. Con questa notizia Valtiberina Motorsport annuncia che il 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, una delle gare su fondo sterrato più apprezzate in Italia, è in una fase assai avanzata del lavoro preparatorio.
Cantiere dunque apertissimo, lavori in corso e grande entusiasmo, per la gara, in programma dal 20 al 22 marzo, una settimana in avanti nel calendario rispetto a quanto era stato programmato, la quale avrà una messe di importanti validità che la proiettano, per l’edizione che sta arrivando, in un respiro decisamente internazionale.
Si parte infatti dall’essere la prima prova del TOUR EUROPEAN RALLY Moderno, Storico ed Energie Alternative , un novero di gare tra quelle che nel “vecchio continente” tra le più cariche di storia, tra le più abbracciate da bellezze del territorio e tra le più ambite dai piloti, per proseguire con la finalissima del CHALLENGE RACEDAY RALLY TERRA (titolazione a cui la gara deve molto della sua crescita e notorietà) per concludere ma non per minore importanza con la seconda prova del CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA AUTOSTORICHE.
Ci sarà una finestra aperta sul futuro e sul “green”, con l’iniziativa “Tuscany Green Rally” a validità Europea ed Italiana, guardando così in modo convinto all’ecosostenibilità applicata al motorsport, con una iniziativa destinata sicuramente a fare traccia.
Tutto questo rappresenta un ulteriore salto di qualità, per Valtiberina Motorsport e per il suo evento, una promozione che arriva “dal campo”, avvenuta con il riconoscimento del grande impegno profuso da parte dell’organizzazione che tredici anni fa fece nascere la manifestazione come semplice “ronde” su terra, sino a proporla oggi in uno scenario allargato e ricco di fascino.
Un grande lavoro, dunque, da parte dell’organizzazione, avviato praticamente l’indomani dell’edizione dello scorso marzo, congiuntamente con le istituzioni, le quali tutte hanno riconosciuto la gande valenza dell’evento come un media importante per far conoscere il territorio. Sotto il profilo puramente sportivo, in questi ultimi tempi, con i quali si sono saputi diversi dettagli in più sull’edizione 2020, si è registrato un notevole fermento ed un grande interesse soprattutto a livello internazionale, con molte richieste di informazioni arrivate, con l’interesse a partecipare.
Siamo davanti ad un evento che da sempre guarda al territorio ed alla sua promozione: con l’edizione 2019 ha allargato i propri orizzonti verso le CRETE SENESI e la VALTIBERINA, con Arezzo, Asciano e Anghiari che saranno assolute protagoniste per più in una nuova dimensione europea con alcune New Entry che saranno svelate a breve. La città di Arezzo sarà confermata quartier generale dell’evento, e rimarranno protagoniste dell’evento, proposto le favolose prove speciali sterrate che hanno scritto la storia dei rallies mondiali.
Modificata in ampia parte la logistica: si parte dal chilometraggio competitivo, circa 100 chilometri distribuiti in 10 prove speciali spalmate in due giorni. Si è scelta questa opzione di lunghezza di “piesse” per andare incontro alle esigenze di tutti i partecipanti, dalle “moderne” alle “storiche”, da chi vuole correre la gara “internazionale” valevole per il Tour European Rally a chi ha le sole mire per la serie Raceday o per il Campionato italiano Autostoriche, con altresì un attrazione per chi semplicemente ha “voglia di terra” ed utilizzerà la gara Toscana come storicamente accaduto quale evento test per l’inizio di altri Campionati.
Sabato 21 marzo sono in programma quattro prove speciali (due da ripetere), ovviamente in zona senese, ricavate dalla tradizione degli sterrati magici e mondiali, domenica 22 marzo sarà invece più lunga con sei impegni cronometrati, anche in questo caso appartenenti alla tradizione mondiale, tra Arezzo e la Valtiberina.
Partenza ad Asciano ed arrivo ad Arezzo in Centro, disegnato in altra area rispetto al recente passato anche il Parco di Assistenza, previsto alle porte di Arezzo, in località “La Carbonaia”, sulla direttrice che dal casello autostradale (uscita A1 di Arezzo) porta perso la città. La decisione è stata necessaria per evitare la concomitanza con l’incontro di calcio previsto allo stadio nello stesso week-end.
L’edizione passata, a marzo, venne vinta da Marchioro-Marchetti con la Skoda Fabia R5, mentre la gara storica fu appannaggio di Romagna-Lamonato, con una Lancia Delta 16V.
FOTO PRO ONE MEDIA-LORENZO MARTINCICH