Campionato TCR Italy – MISANO: DUE GARE IN RIMONTA PER IL “#FOLLOW76”

Partito dalla diciottesima casella, chiude sesto e nono tra i TCR nei due round romagnoli

Daniele Cappellari torna a schierarsi nel TCR Italy ed approfitta della gara di Misano per “rispolverare pilota e macchina”, e lo fa bene, visto che dopo una qualifica non eccellente, il driver veneto migliora i tempi registrando un buon passo gara.

Il sabato pomeriggio sotto il solleone va in scena gara 1, Cappellari parte in diciottesima fila ma allo spegnersi del semaforo scatta molto bene ed evita subito un contatto con Francesca Raffaele su Audi RS3 LMS che esita in partenza restando ferma qualche istante. Daniele inizia una gara tutta in rimonta, e presto inizia a girare su ottimi tempi, il “traffico” è notevole e giro dopo giro recupera alcune posizioni, chiudendo nono assoluto e sesto tra i TCR.

E’ domenica mattina quando si spengono i semafori ed inizia il secondo round del weekend. Il driver padovano parte nuovamente dalle retrovie, ma è autore di una partenza da manuale che lo fa balzare in poche decine di metri avanti i quattro posizioni. La gara è molto movimentata, tra una serie di bagarre, una sportellata ricevuta e un paio di contatti schivati, il follow76 transita sotto la bandiera a scacchi nono tra i TCR (dodicesimo assoluto), chiudendo così il weekend nella top ten delle vetture con cambio sequenziale.

“In ventisei anni di corse non homai sofferto il caldo come questo fine settimana a Misano in gara 1” racconta Daniele appena sceso dalla vettura “a metà gara ho anche pensato alla possibilità di ritirarmi, l’aria nell’abitacolo era irrespirabile! Non volevo mollare, così sono riuscito a superare il momento di difficoltà e concentrarmi solo sulla gara. Mi sono divertito, disidratato ma divertito!! In gara due, invece, il clima è migliorato notevolmente, ho fatto una partenza perfetta, poi mi sono trovato in bagarre con la Raffaele che mi ha anche dato una sportellata ad inizio gara, ma siamo nel turismo e ci sta.

Ho trascorso un weekend infuocato ma molto divertente, mi ero prefissato come obiettivo quello di divertirmi e l’ho fatto; la macchina era quasi perfetta, in gara più che in qualifica, dove avevo lo sterzo storto. Adesso sono già proiettato verso la prossima gara” conclude Daniele.