Grande debutto con le moderne per Superti-Brunetti
L’esperto driver bresciano centra vittoria di Gruppo N e di Classe N4 al debutto su una quattro ruote motrici moderna. A Misano weekend difficile per Diego Di Fabio nella MINI Challenge nonostante un costante passo da podio
Un weekend con più punti di vista quello appena concluso per la Squadra Corse Angelo Caffi. Marco Superti e Battista Brunetti al 3° Rally di Salsomaggiore Terme hanno ben figurato alla prima uscita assoluta con una vettura moderna e a quattro ruote motrici, mentre Diego Di Fabio ha sudato le proverbiali sette camicie nel round di Misano valido per la MINI Challenge 2020.
Per Superti passare dalla Porsche 911 storica alla Mitsubishi Lancer EVO X non era certo una passeggiata, ma la sua classe unita a quella dell’esperto navigatore Battista Brunetti ha fatto la differenza. Ventiquattresimi assoluti, primi di Gruppo N e di classe N4, i bresciani si sono difesi con grande onore in una gara che vedeva al via ben 121 equipaggi. Ottimo il feeling sulla vettura giapponese preparata dalla MFT Motorsport di Dario Morlacchi e a questo punto tanta curiosità di portarla in gara sulla terra, dato che il programma prevederà alcune incursioni nel Campionato Italiano Rally Terra 2020.
“Ci siamo sicuramente divertiti, che era il primo obiettivo. – ha commentato Superti al termine. – La macchina è chiaramente molto diversa rispetto alle Porsche storiche, va guidata tanto, ci vuole molta tecnica, è diversa, bella e sicuramente la terra che andremo ad affrontare offrirà anche un punto di vista diverso sulla reale performance di questa vettura. Vorrei tranquillizzare i tanti amici, non abbandonerò la Porsche, ma sto ragionando per alternare l’impegno con entrambe le vetture. L’importante è stare in macchina”.
Weekend più complesso quello per Diego Di Fabio, che a Misano Adriatico ha affrontato il secondo round della MINI Challenge 2020. Nelle sessioni di prove il pilota pesarese aveva subito dimostrato di avere un ottimo livello sul giro secco e difatti in qualifica ha fermato i cronometri in 1’49.920 con il quinto tempo assoluto.
Gara uno lo ha visto arrembante protagonista, fino a quando non si sono palesate delle noie ai freni che purtroppo hanno condizionato il resto del weekend. Di Fabio ha così colto un sesto posto in gara uno e un nono in gara due dopo essere stato a lungo terzo.
“Non è stato un weekend molto positivo, anche se devo riconoscere che gli spunti interessanti ci sono stati. – il suo commento al termine. – Avevamo potenziale per andare a podio in entrambe le gare, ma qualche difficoltà con i freni ci ha costretto ad alzare il piede in entrambe le gare. In gara due, in modo particolare, ero terzo e sono finito lungo e in ghiaia nel finale. L’ingresso della safety-car quando sono riuscito a riguadagnare la pista ha reso ovviamente impossibile ogni tentativo di recupero. Peccato. Erravamo molto veloci, sono sicuro che ci rifaremo presto”.