Merbag e Fulvio Ferri sono i Campioni Italiani Velocità Energie Alternative ACI Sport 2020!
Pole, vittoria in Gara 1 e vittoria in Gara 2. Un weekend da assoluti protagonisti ha consegnato a Merbag e Fulvio Ferri il titolo 2020 della smart e-cup, laureando il duo nuovo Campione Italiano Velocità Energie Alternative ACI Sport. Per Ferri si tratta della seconda affermazione nella smart e-cup, dopo il successo 2018, mentre per Merbag arriva il primo tricolore. Barbuscia e Marco Mosconi portano a casa la vittoria 2020 nel Trofeo Challenger, mentre Venus e Gianalberto Coldani si sono imposti tra gli Junior.
“Vincere un campionato è sempre difficile, ripetersi lo è ancora di più. Soprattutto quando in pista con te ci sono avversari così veloci come lo sono stati quest’anno. Con tanti professionisti in pista è stato molto difficile affermarsi e infatti ci siamo imposti solo all’ultima gara, fino alla fine è stato tutto in discussione. E’ stata un’impresa, io ho dato il 110% ma senza il supporto fondamentale di Merbag e il calore di tutti i suoi dipendenti non ci sarei mai riuscito”, ha detto Ferri, che in pista ha potuto festeggiare il titolo assieme all’Amministratore Delegato di Merbag Tony Gallace, giunto sul tracciato di Misano per l’occasione. “Sono semplicemente onorato della sua visita, mi ha dato una carica incredibile e insieme abbiamo portato a casa il weekend perfetto! Spero di poter essere ancora parte della famiglia Merbag il prossimo anno, per difendere il titolo conquistato insieme”.
Gara 1
La prima corsa ha visto Ferri scattare come una fionda dalla pole position, seguito come un’ombra dalla Special Car di Riccardo Azzoli. I due piloti si sono dati battaglia per tutto l’arco della gara con una miriade di sorpassi. Alla fine ad avere la meglio è stato il portacolori del team Merbag, transitato per primo sotto il traguardo, mentre Azzoli ha dovuto fare i conti con la furiosa rimonta di Savoia, terzo sul podio. L’alfiere di CityCar Bari, arrivato a Misano in testa alla classifica, dopo qualifiche difficili ha messo sul piatto tutto il suo talento sull’asfalto bagnato di Gara 1, rimontando posizioni su posizioni fino a giocarsi il secondo posto e raddrizzando così un weekend che sembrava in salita. Giuseppe De Pasquale ha portato la sua Rstar Palermo in quarta posizione, precedendo il Campione 2019 Vittorio Ghirelli, al volante della fida Mercedes-Benz Roma.
Sesta piazza per Luigi Ferrara, molto convincente al rientro con la SportMediaset, mentre al settimo posto ha chiuso la E-Gino di Gianluca Carboni. Lorenzo Longo, grazie all’ottava posizione nella prima manche, ha assicurato l’ultima partenza dalla pole position dell’anno a Novelli 1934. La Venus di Piergiorgio Capra e la Comer Sud di Tomas Denis Calvagni hanno completato la Top10.
13esimo sotto la bandiera a scacchi con la Barbuscia, Marco Mosconi ha badato a portare a casa punti importanti per assicurarsi il titolo Challenger, vincendo la classifica riservata, davanti alla CityCar Firenze di Christian Pigionanti e alla Falcar di Giuseppe Marech, giunti uno in scia dell’altro. Tra gli Junior, affermazione di Gianalberto Coldani, 16esimo con la Venus.
Gara 2
La seconda gara ha visto Longo scattare dalla pole, ma tutti gli occhi erano puntati sulla sfida campionato tra Savoia e Ferri, divisi tra loro da appena tre punti e pronti a scattare dalla terza e quarta fila sullo schieramento. Al pronti via Longo ha preso saldamente il comando delle operazioni con la Novelli 1934, mentre è stata portentosa la partenza di Savoia, che si è fiondato dalla quinta alla seconda posizione in poche curve. Il pilota della CityCar Bari è arrivato presto in coda al rivale della Novelli, ha provato l’affondo per la prima posizione ma è stato tradito dall’asfalto umido e la smart #69 è finita in testacoda. E’ la fine del sogno tricolore, Savoia ha tentato un recupero disperato con una gara di cuore ma ormai era troppo tardi: il titolo è andato a Ferri, partito ottavo e spettacolare vincitore in volata su Azzoli, con appena 11 millesimi di secondo a separare la Merbag dalla Special Car. Sul terzo gradino del podio, al termine di una gara caparbia, è salito Gianluca Carboni con la E-Gino, che ha così festeggiato nel migliore dei modi la nascita, solo pochi giorni prima, del figlio Giulio. Longo ha terminato la gara al quarto posto davanti ad un ottimo Michele Spoldi, bravissimo a risalire dalla dodicesima alla quinta posizione sotto la bandiera a scacchi al volante della Crema Diesel.
Sesto posto per Piergiorgio Capra, al miglior risultato stagionale con la Venus, mentre Giuseppe De Pasquale è stato costretto alla rimonta dopo un contatto nelle prime fasi e ha chiuso al settimo posto una spettacolare rimonta con la fida Rstar Palermo. Ottava posizione per Vittorio Ghirelli, rallentato negli ultimissimi metri da un problema alla sua Mercedes-Benz Roma, mentre Marco Mosconi (Barbuscia) ha festeggiato nel migliore dei modi la conquista del titolo Challenger con il nono posto assoluto e la vittoria – doppietta – di categoria, davanti alla Minimax di Antonello Casillo, che ha completato la Top10. Ottima prova anche di Gianalberto Coldani, vincitore tra gli Junior e undicesimo assoluto. Assieme a Mosconi, sono saliti sul podio Challenger anche la CityCar Firenze di Christian Pigionanti e la F3 Motors di Antonio Cannavò.
La classifica di Campionato
Al termine di 12 elettrizzanti round è stato Fulvio Ferri a conquistare il titolo di Campione Italiano 2020 a bordo della sua Merbag. Il pilota romano ha avuto la meglio solo all’ultima gara sulla CityCar Bari di Francesco Savoia, vicecampione con quattro successi come il rivale. La lotta per il terzo posto si è chiusa
con la vittoria della Special Car di Azzoli, che ha preceduto la Rstar di Giuseppe De Pasquale e la Mercedes-Benz Roma di Vittorio Ghirelli.
Tra i Challenger la vittoria è andata alla Barbuscia di Marco Mosconi che, al termine di una battaglia durata un anno, ha prevalso sulla F3 Motors di Antonio Cannavò. Terza posizione a pari punti per Antonio Lavieri (Falcar) e Christian Pigionanti (CityCar Firenze), con il duo lucano che prevale per numero di secondi posti.
La Venus di Gianalberto Coldani si è imposta sulla Paradiso Group di Riccardo Longo nella classifica dedicata ai giovani talenti Junior.