Scuderia Abs Sport, un 2020 comunque da ricordare
Il bilancio sportivo della Scuderia Abs Sport registra la partecipazione a ben 25 appuntament tra rally, pista e salita e la conquista del podio in oltre trenta occasioni. Con circa cento iscrizioni singole alle varie gare. Il diesse Tagliabue:“Alla ripartenza a giugno mai avremmo pensato ad un risultato complessivo simile”.
La particolare stagione 2020, vissuta con il cuore in gola da tutti, sta per essere finalmente lasciata alla spalle. Ed anche la Scuderia Abs Sport guarda già al futuro, con la speranza che sia migliore di quest’anno. E’ stata una stagione anomala per il motorsport, non c’è dubbio, con il semaforo verde che sembrava non accendersi mai. Poi l’inizio, seguendo strette normative di sicurezza, e con il rombo dei motori è tornato anche l’entusiasmo. Con le gare che hanno di nuovo preso l’attenzione, almeno in alcune giornate. E week end dopo week end la Scuderia oggionese ha costruito un’altra annata sportiva da ricordare.
“Il bilancio sportivo del 2020 è da considerarsi decisamente positivo, pur con tutte le problematiche vissute nel preparare e affrontare le gare – afferma il diesse Ivano Tagliabue – . E nonostante l’emergenza quotidiana, siamo riusciti a partecipare a ben 25 appuntamenti, tra rally, pista e salita, salendo sul podio in oltre trenta occasioni.Con circa cento iscrizioni singole alle varie gare. Alla ripartenza a giugno mai avremmo pensato ad un risultato complessivo simile. Merito soprattutto della passione che ha contraddistinto i nostri piloti in ogni momento. Successi e podi quest’anno hanno avuto un sapore diverso, speciale direi. Poi c’è la sottolineare anche la partecipazione all’Aci Rally Monza, quest’anno valido per il mondiale, con Marco Paccagnella e Beniamino Bianco, dirigenti ma soprattutto grandissimi appassionati e trascinatori di tutto il gruppo. Il loro arrivo finale nell’Aci Rally Monza con la Skoda Fabia R5, pur tra mille difficoltà, è stato il premio più bello per tutta la nostra Scuderia che si è sentita rappresentata sul palcoscenico iridato”.
E veniamo alla stagione, con i principali protagonisti.
“Da sottolineare il settimo titolo di Loris Papa nel Campionato Italiano Velocità Autostoriche classe H1TC con l’inseparabile Fiat 128 – continua Tagliabue -. Una vittoria assoluta è stata colta da Giancarlo Junior Maroni nel Formula Challenge a
Castelletto di Branduzzo, gara valida per l’Italiano. Il valsssinese si è ben distinto anche nel CIVM con la sua Osella PA 21, conquistando diversi podi di categoria. Bravi anche Marco Albrigoni e Massimo Paganelli, finalisti di Coppa di zona a Como grazie ai podi conquistati nel corso della stagione. Da aggiungere il buon quinto posto nella classe R3C nel campionato IRC Cup e il secondo di classe nella Coppa di zona per Alessandro Pedrini con Lena Tarzia, il presidente Bianco e Zanni che si sono alternati alle note. Da aggiungere poi il successo di classe R1 nella Quinta zona rally per i mai domi erbesi Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio e il secondo posto degli olginatesi Roberto Brambilla e Stefania Radaelli nella stessa zona. Quest’anno abbiamo poi avuto il record di equipaggi partenti al Trofeo Aci Como, con una ventina di iscritti, tra i quali anche il rientrante Carlo Galli e per l’occasione Tamara Molinaro, Simone Fumagalli e Luca Veronesi. Tra le presenze più significative della stagione quella di Valerio Rossini , dottore pneumologo in prima fila per mesi in ospedale nella lotta al Covid, che quando ha potuto ha ripreso il volante della sua Peugeot 106 cogliendo il podio di classe, sia con la moglie Manola Ciceri che col figlio Marco. Altra nota l’esordio di vari giovani navigatori, tra i quali Matteo Baraggia che si è subito distinto a fianco di Rosario Iannello e Dario Capiaghi. Piccolo momento di soddisfazione anche per il sottoscritto, con un quarto posto nella classe N2 al Rally Aci Como con Matteo Sala che per me vale molto, direi quasi come una vittoria. Come Scuderia Abs Sport – conclude il diesse oggionese – direi che più di cosi non potevamo aspettarci. Adesso ci prendiamo quale settimana di pausa, ma l’obiettivo è quello di farci trovare subito preparati in primavera al via delle prime gare. Nuovi progetti non mancano, anche in campionati titolati, ma per ora preferiamo che tutto torna nella normalità prima di intraprendere nuove sfide”.