RALLY VALLI OSSOLANE MENTRE FIOCCANO LE ISCRIZIONI GLI ORGANIZZATORI DEDICANO LE PROVE A GRIA E DAMONI

ossolane_0904

Quando il Rally delle Valli Ossolane chiama, il pubblico risponde; sembra ormai una legge non scritta quella della corsa che ruota attorno alla provincia Azzurra: anche per la 57° edizione che si svolgerà i prossimi 24 e 25 aprile, la New Turbomark ha iniziato a raccogliere un elevato numero di adesioni già superiori a quota settanta: calcolando che sono trascorsi solo pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni si tratta di un successo fin da ora.

Le prove speciali sono state annunciate da tempo e la logistica della corsa è consolidata con Malesco “caput mundi” di un rally che vedrà disputarsi cinquantaquattro chilometri spalmati sulla giornata di sabato 24 e domenica 25.

La notizia delle ultime ore è l’intitolazione della nuova prova speciale Cannobina: il tratto più lungo della gara -misurerà 12,800 chilometri- che quest’anno verrà invertito rispetto al passato con partenza dalla zona montana per arrivare fino alle porte di Cannobio, sarà dedicata a due amici della corsa ossolana scomparsi di recente: Daniele Ramoni detto “Damoni” e Silvio Gria detto “il Conte”.

“Ramoni era un pilota appassionato di montagna e proprio qui, in Val Vigezzo, è venuto a mancare lo scorso mese di agosto durante un’escursione – racconta Giuseppe Zagami, a capo della macchina organizzativa. Silvio Gria invece era un navigatore di Feriolo che il Valli Ossolane lo ha vinto ben cinque volte insieme all’amico Massimo Canella; lui se n’è andato da poche settimane a seguito di una brutta malattia. Abbiamo pensato a loro due immaginandoli come un equipaggio di fantasia, capace di apprezzare questa inedita versione della Cannobina”.

Sempre in tema di tributi, il vincitore finale della corsa si aggiudicherà il trofeo in memoria di Donato Cataldo mentre il primo Under25 vincerà il Memorial Diego Caffoni.

Per inviare le iscrizioni ci sarà tempo fino al prossimo 16 aprile. La gara si svolgerà a porte chiuse come già l’edizione di dicembre.

foto copyright di Alberto Caldani.