Trento – Bondone, dopo le verifiche di oggi scattano le prove
Una giornata caldissima ha salutato l’arrivo in città dei piloti e delle vetture che da domani sfrecceranno lungo i tornanti che portano da Montevideo a Vason, sul Monte Bondone. In omaggio ad un rito che si ripete da decine di anni, per tutta la giornata le vetture sono state scortate, divise in diverse tranche, dai vigili urbani dai paddock allestiti al piazzale ex Zuffo fino a Piazza Dante, dove si sono svolte le verifiche tecniche. Si tratta del primo atto di ogni competizione motoristica, che a Trento viene organizzato in un luogo particolarmente accessibile, sotto gli occhi del sommo poeta. Dopo le sorprese delle ultime due edizioni, nelle quali Christian Merli aveva dato forfait il venerdì, questa volta nessuno dei piloti che contano ha fatto mancare la propria presenza. Gran lavoro, dunque, per i commissari, che mai in questa stagione si erano trovati a fare i conti con un numero così elevato di iscritti. Sembra proprio che il valore simbolico di questa gara eserciti una forza superiore a quella di qualsiasi difficoltà economica e questo è ciò che contava davvero, a prescindere dal risultato agonistico, per la Scuderia Trentina, che temeva il vento “gelido” già passato sopra alle precedenti tappe del Civm. La cifra di 239 iscritti è molto significativa, così come i luoghi di provenienza dei piloti: la penisola è rappresentata in maniera omogenea, non mancano cechi (12), austriaci (11), svizzeri (3), francesi (2), tedeschi (1) e lussemburghesi (1). Fra loro, purtroppo, non c’è più Georg Plasa, un grande amico della Trento – Bondone, che con la sua potente Bmw motorizzata Judd e con la sua simpatia portava sempre un valore aggiunto alla gara: la sua scomparsa un anno fa alla Rieti – Terminillo rimane una ferita che non si rimarginerà facilmente.
Domani mattina alle 9, il nuovo direttore di gara Giampaolo Rossi, darà il via alla prima sessione di prove, alla quale seguirà, nel primo pomeriggio, la seconda. Test importantissimi per sistemare l’assetto delle auto e riprendere confidenza con le 39 curve di un percorso bellissimo, non solo per lo scenario naturale che lo circonda e per la varietà del tracciato, ma anche perché quasi un terzo è stato asfaltato di fresco per presentarlo in condizioni ottimali al “galà” di domenica.
L’attesa si sposta ora sui tempi delle prove di domani, che diranno già qualcosa di interessante sulle potenzialità delle vetture. L’anno scorso Simone Faggioli sfiorò il record già nella giornata di sabato, lasciando intendere che il giorno dopo, come puntualmente avvenne, avrebbe regalato il grande risultato. Anche quest’anno il driver fiorentino sarà in gara più che contro gli avversari, contro se stesso e il proprio limite. A seguirlo come un ombra, in questa trasferta trentina, c’è anche una troupe composta da dieci operatori video che sta realizzando un documentario dedicato alla mitica gara trentina. Lo staff della “Decima Rosa” sta seguendo anche Christian Merli e Gabriella Pedroni, gli altri due protagonisti di questo prodotto multimediale molto atteso dagli appassionati, che servirà anche per promuovere il Trentino e le sue eccellenze nel mondo.
Per quanto riguarda la chiusura delle strade, l’ordinanza del Commissariato del Governo prevede la sospensione temporanea della circolazione sulla S.P. n. 85 del Monte Bondone da Montevideo alle Viote dalle ore 22 di oggi alle ore 5 di domani e dalle ore 22 di domani alle ore 5 di domenica, con transito garantito ai residenti ed autorizzati. La chiusura della strada per la gara è invece da Montevideo ai Parcheggi “Rocce Rosse” dalle ore 8 alle ore 19.30 di domani e dalle ore 9.30 alle 18 di domenica. Naturalmente la strada potrebbe aprirsi anticipatamente qualora prove e gara terminassero prima.