DA OGGI ISCRIZIONI APERTE AL 2° RALLY VALLE DEL TEVERE
Da oggi, con l’apertura delle iscrizioni (chiusura il 18 febbraio), si entra nella fase “calda” del 2° Rally Terra Valle del Tevere, in programma per il 26 e 27 febbraio 2022. Grande interesse, intorno alla gara che Valtiberina Motorsport propose solo un anno fa, una “scommessa” che venne immediatamente vinta con gli ampi consensi ottenuti, quelli che gli sono valsi già per questa seconda edizione l’avere importanti validità, prima fra tutte quella di essere la prova di apertura del Campion
Il 2° Rally Terra Valle del Tevere ha infatti avuta riconosciuta la validità quale prima prova del Campionato Italiano Rally Terra Storico, poi ci sarà la validità internazionale, quella conferita dal Tour European Rally Series (TER), per il quale anche in questo caso aprirà la stagione, andando ad aggiungersi alla certezza del Challenge Raceday Rally Terra, di cui sarà il penultimo atto della stagione 2021-22. Orgoglio per una gara giovane e già decretata matura per accogliere le sfide più importanti, unito al vanto di avere il convinto patrocinio dei Comuni di Anghiari, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana e della Provincia di Arezzo.
IL TROFEO PUCCI GROSSI EREDITATO DAL “VALTIBERINA”
La gara assegnerà anche il Trofeo Pucci Grossi, riservato al miglior “under 28” piazzato in gara. Un riconoscimento ambito e ricco di significato, che viene ereditato dal “Valle del Tevere” passando per mano dal “fratello maggiore” “Valtiberina”, che si svolgerà nella seconda parte della stagione. Il Trofeo, dedicato alla memoria del grande pilota riminese scomparso prematuramente nel 2016, che delle strade aretine era grande estimatore e vi aveva gareggiato più volte nel corso della sua lunga carriera è sempre stato molto ambìto, l’ultimo vincitore fu, la scorsa estate appunto al “Valtiberina, il giovane bergamasco Enrico Oldrati, figlio e nipote “d’arte”.
IL FORMAT “SNELLO” CON LA GARA TUTTA NEL TERRITORIO ARETINO
Chi accetterà la sfida si troverà intanto a correre in un paesaggio dai colori e dai caratteri forti, ricco di vestigia storiche. Ad esempio, il riordinamento notturno tra le due giornate di gara avrà luogo sotto le mura medioevali di Anghiari, realmente uno dei borghi più belli d’Italia e recentemente “eletto” dalla CNN il quarto borgo “più bello d’Europa”, il quartier generale della Gara a Pieve Santo Stefano in Centro Storico proprio accanto all’Archivio Storico Diaristico Nazionale il Parco Assistenza e l’arrivo saranno a Sansepolcro, con il coinvolgimento di luoghi prestigiosi della città di Piero della Francesca.
Sotto il piano sportivo, invece si andranno ad affrontare 7 prove speciali in totale, una da correre per una sola occasione ed altre che saranno ripetute tre volte, un format certamente “a misura di pilota”, il ventaglio temporale della gara sarà il sabato e la domenica: il 26 febbraio sono in programma le operazioni di verifica che si svolgeranno al Borgo Palace Hotel di Sansepolcro, le ricognizioni, Shakedown e la prima prova speciale, la quale avrà copertura televisiva, per poi passare il testimone all’indomani, domenica 27, con il resto delle sfide.
L’IDEALE TRAINING IN VISTA DEGLI IMPEGNI UFFICIALI TRICOLORI E CONTINENTALI
Chilometraggi contenuti, di conseguenza costi bassi generali di partecipazione, sono due fattori imprescindibili della gara, la quale cade due settimane dall’inizio del Campionato Europeo Rally (Rally Serras de Fafe, in Portogallo) e tre dall’inizio del Campionato Italiano Rally Terra, per cui la sfida proposta da Valtiberina Motorsport si pone come l’occasione migliore da sfruttare per fare training in vista dell’avvio ufficiale dei due campionati, oltre che per far vivere il terzo atto del sempre interessante Campionato “Raceday”.