Doppia vittoria per le R8 LMS ultra di Audi Sport Italia in una Misano che riapre il GT3
Sul circuito Marco Simoncelli arriva il primo successo stagionale per il duo Davide Di Benedetto-Alex Frassineti e per Dindo Capello, che aiuta Andrea Sonvico a riprendere il secondo posto in campionato. Al meno fortunato weekend di gare del GT3 italiano, al Mugello, ha fatto subito seguito per Audi Sport Italia il pieno riscatto di Misano Adriatico, dove le R8 LMS ultra hanno terminato tutte le fasi di prove e gare in testa alle classifiche. Le vetture come noto avevano avuto un’iniezione di “energia” dal più recente “Balance of Performance” della federazione italiana ed internazionale, che ha dato modo tra l’altro ai motori V10 di “respirare” meglio grazie a nuovi restrittori da 43 mm contro i 39 mm di diametro previsti per le prime quattro corse della stagione.
Sabato la corsa si è conclusa con la prima doppietta del 2012, e malgrado fosse partita con due Audi davanti a tutti in prima fila non è stata priva di emozioni. Il poleman Andrea Sonvico è scivolato, in una partenza confusa, dietro alla Ferrari di Valentino Fornaroli e al compagno di colori Di Benedetto. Ma il comasco ha dovuto aspettare solo il secondo giro per superare la Ferrari, portandosi subito alle spalle del compagno, che ha seguito come un’ombra per tutto il suo turno di guida. La sfida ravvicinata fra le Audi si è protratta fino a quando l’inizio dei pit stop ha indotto il primo dei due a fermarsi, Di Benedetto, così cedendo il comando a Sonvico. Provvisoriamente, perché alla fine dei cambi pilota la situazione di classifica si è riproposta in fotocopia: con Alex Frassineti stavolta pressato da Dindo Capello. I due hanno concluso nell’ordine separati da meno di due secondi, davanti alla 458 Italia di Fornaroli e Stefano Comandini e ad una coppia di Porsche.
Dindo Capello, secondo al rientro in Gara 1, sul podio probabilmente pensava che l’occasione di salire sul gradino più alto si sarebbe presentata presto, perché aveva poche ore prima ottenuto una pole position indiscussa che lo avrebbe portato a partire davanti a tutti domenica a mezzogiorno. Così e stato e nessuno aveva l’astigiano nel mirino nel corso del suo turno di guida. Ma alle spalle la corsa era spettacolare, con duelli tra le ritrovate Porsche 911 GT3R, le Ferrari 458 Italia e la R8 LMS ultra di Frassineti, che partito in quinta fila risaliva senza posa fino a ritrovarsi al secondo posto alle spalle di Capello alla soglia del cambio pilota con poco più di sei secondi di divario dal compagno di colori. Al rientro in pista Sonvico era secondo, ma la sua seconda vittoria e la prima di Capello non era a rischio perché nel volgere di un paio di passaggi il lombardo passava la Porsche di Giacomo Barri senza difficoltà e poi amministrava con saggezza il primato. Il duo Frassineti non era altrettanto fortunato perché appena salito in macchina al suo compagno Di Benedetto si manifestavano problemi al cambio che facevano scivolare il siciliano fino al sesto posto finale.
Malgrado questa disavventura la corsa al titolo attualmente detenuto dal pilota ufficiale Audi Marco Bonanomi è stata decisamente riaperta dai risultati di Misano. Poiché le BMW Z4 (vincitrici, prima di Misano e del recente Balance of Performance, di tre corse su quattro) hanno avuto come miglior risultato in Romagna il bel terzo posto di Michela Cerruti ed Emanuele Liberati in gara 2, il gap tra i leader della serie Thomas Biagi e Stefano Colombo e il miglior uomo Audi, Sonvico, si è ristretto a soli sei punti. 79 a 73. Di Benedetto e Frassineti, di punti ne hanno 68 e sono quindi in grado di dire la loro, a cominciare dal prossimo appuntamento in programma in Austria al Red Bull Ring il primo fine settimana di agosto.
HANNO DETTO…
Emilio Radaelli (team chef Audi Sport Italia): Ad un weekend veramente difficile al Mugello abbiamo saputo reagire in modo positivo ed ora abbiamo tre piloti che sono tornati a pieno titolo in lotta per il primo posto contro i quattro della BMW.
Il campionato qui ha anche ritrovato come protagonisti team e piloti che in precedenza avevano sofferto, come la Porsche di Balzan e le
Ferrari 458, quindi ci aspettiamo gare ancora più combattute nel resto della stagione”.
Dindo Capello (pilota Audi R8 LMS ultra #31): Era da ottobre dell’anno scorso che non salivo più su una GT3, ho trovato la R8 LMS ultra molto migliorata ma ho usato sostanzialmente le due prime giornate per riabituarmi alla categoria. Sabato
il posteriore della macchina era abbastanza scivoloso e anche se il distacco dal mio compagno una volta rientrato in pista dopo il cambio pilota non era enorme sono stato soprattutto attento a non fare errori e sciupare una possibile doppietta Audi.
Oggi sapevo di avere una buona opportunità e ho attaccato facendo anche il giro più veloce, sono molto contento della vittoria perché le vittorie sono quello che ci vuole per mettersi alle spalle una vittoria sfiorata come quella di Le Mans. Qui nel GT3 avendo perso i punti delle prime quattro corse non ho ambizioni di titolo, ma di vincere gare si e così facendo voglio dare una mano ad Andrea a vincere quel titolo che lui ha sfiorato nel 2011″.
Andrea Sonvico (pilota Audi R8 LMS ultra #31): La doppietta di ieri è stataun bel successo di squadra questa doppietta, io penso di aver fatto la mia parte prima con la pole position e con il giro più veloce. La prima parte di gara è stata veramente molto tirata ed io ed il mio compagno Di Benedetto non ci siamo risparmiati. Oggi Dindo è stato veloce come lo conosciamo da sempre ed io ho avuto da fare solo all’inizio ed alla fine del turno amministrando nel resto del tempo. Una volta passata la Porsche di Barri subito dopo la fine del cambio pilota non ho mai avuto problemi, tenevo il mio ritmo. L’unica decisione l’ho presa alla fine, visto il caldo non volevo rischiare di fare un giro in più ed ho rallentato moltissimo per prendere la bandiera a scacchi subito”.
Davide Di Benedetto (pilota Audi R8 LMS ultra #32): Dopo la vittoria del Mugello subito toltaci per una penalità, sabato è stata una grande gioia vincere davvero la prima corsa con Audi. E a maggior ragione perché nel corso delle libere abbiamo avuto da superare degli inconvenienti, mentre nella seconda qualifica Alex ha avuto il problema di un contatto con una Porsche ed i meccanici hanno dovuto intervenire per rimetterci in condizione di gareggiare. Quando vedi la tua macchina ancora smontata al box ad un’ora dalla partenza, poi se riesci a fare bene ed addirittura a vincere apprezzi di più il successo. La gara di domenica è stata un po’ un calvario perché ben presto sono rimasto solo con quarta e quinta marcia ed ho dovuto terminare in queste condizioni. Peccato perché la BMW di Biagi era in difficoltà ed avremmo potuto rosicchiargli dei punticini anche la domenica, senza quel problema al cambio”.
Alex Frassineti (pilota Audi R8 LMS ultra #32):
Per Davide e per me la prima vittoria è stata una grandissima gioia anche perché è arrivata dopo aver sofferto molto. Davide ha finito il suo turno al volante nella fase più veloce della gara di ieri, io non posso dire che ho amministrato perché la macchina alla fine era veramente impegnativa, alternando sotto e sovrasterzo, e si è visto anche in TV che ero al limite per tenere dietro Dindo. Aver dietro uno come lui quando si vince è una grande soddisfazione, ma prima di finire la gara mi ricordavo continuamente che razza di tempo sia stato in grado di fare nel secondo turno di prove libere e quindi temevo molto che potesse tornare sotto proprio alla fine. Ma guidando proprio al limite alla fine abbiamo portato a casa questa vittoria, importantissima anche per la classifica generale.
La corsa di domenica ho fatto una bella rimonta, ho attaccato molto duellando con BMW e Porsche, poi poco prima del cambio pilota è andato largo Comandini con la Ferrari ed ho dato la macchina a Davide in seconda posizione. Peccato la sua sfortuna, era un’occasione veramente buona per avvicinare Biagi e Colombo”.