PRESENTATE LE PROVE SPECIALI DEL 15° RALLY DELLE MARCHE “TRICOLORE”: UN OCCHIO ALLA TRADIZIONE

Gryazin Nikolay-Aleksandrov Kostantin, Skoda Fabia R5 #4

Oggi ultimo giorno di iscrizioni aperte per il 15. Rally delle Marche, in programma per il 12 e 13 novembre, con cuore pulsante a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica. Questa del “Balcone delle Marche” sarà la quinta e penultima prova stagionale del sempre avvincente Campionato Italiano Rally Terra, inserita in calendario insieme al 1° Baja delle Marche.

PRS Group, con il forte sostegno dell’Amministrazione Comunale di Cingoli e del Comune di Cupramontana, ha lavorato con impegno per organizzare l’evento, che è arrivato a disputarsi un mese dopo del previsto a causa delle difficoltà del territorio legate alle alluvioni recenti, assicurando comunque continuità ed equilibrio alla stagione “tricolore” su terra che a Cingoli ha sempre trovato ampia considerazione e accoglienza dall’intero territorio, per il quale i rallies sono diventati una costante che porta immagine ed economia per l’indotto ricettivo.

Il meglio del rallismo italiano riferito alle gare sterrate, sarà dunque a Cingoli e dintorni alla metà di novembre, di fatto aprendo l’ipotetica dirittura di arrivo stagionale con le “piesse” classiche, anche in questo caso ricavate dalla tradizione. La gara conta in totale 9 Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte, con la lunghezza complessiva del percorso di km. 220 cui km 57 di Prove Speciali. Eccole, presentate nei loro dettagli:

Shakedown “Colognola” (km 2,630): Shakedown classico già utilizzato nelle scorse edizioni. Parte dalla località di Colognola con direzione Valcarecce. Rispecchia molto le caratteristiche delle prove speciali della gara, avendo tratti veloci e lenti in successione, con un fondo in buono stato di manutenzione. La sua localizzazione è ottimale per i team, in quanto si trova a poca distanza dal Parco Assistenza.

PS 1/4/7 “Dei Laghi” (km 8,520): E’ una prova classica del Rally delle Marche, anche se è stata accorciata a causa dei danni causati dal recente alluvione. Parte in salita con un andamento medio veloce, poi verso metà prova vi è il tratto più rapido con una successione di curve veloci e rettilinei in cui vi è anche una chicane. Terminata questa parte si riprende con un saliscendi che alterna curve lente ad altre medio-veloci, che richiedono un continuo cambio di ritmo. La parte finale, dopo un piccolo tratto di asfalto, interessa un percorso stretto e mosso, un po’ diverso come tipologia rispetto al resto della prova. Prova molto bella e selettiva, con un fondo liscio e compatto, ha la caratteristica di essere veloce e visibile per lunghi tratti dalla parte superiore del tracciato. Sarà sicuramente una speciale che farà classifica per la massima concentrazione che richiederà ai piloti.

PS 2/5/8 “Cupramontana” (km 6,040): Nuova per il Rally delle Marche, ma è già stata percorsa varie volte dal Rally Adriatico. La partenza è in falsopiano, ma subito dopo la strada inizia a discendere con curve medio veloci fino a raggiungere il bivio in asfalto di San Michele. Da qui si riprende a salire con curve lente, ma poi il ritmo si velocizza di nuovo una volta ritornati nella parte alta con una serie di curve veloci; nella parte centrale è stata anche prevista una chicane di rallentamento prima di un dosso. Nell’ultimo chilometro si rallenta di nuovo con curve medio-lente su un fondo stretto ed ondulato. E’ una prova speciale impegnativa anche se non lunghissima. Richiederà la massima attenzione e concentrazione.

PS 3/6/9 “Colognola” (km 4,400): Prova già effettuata in passato, accorciata nella parte iniziale, e che utilizza parzialmente il tracciato delle shakedown. Parte alle porte di San Pietro Acqualta ed il primo tratto è in salita e tortuoso con un fondo compatto, ma a tratti ondulato. Arrivati nelle vicinanze di Colognola si affronta un piccolo tratto di asfalto in discesa molto insidioso, per poi riprendere la terra nel percorso utilizzato dello shakedown. In questa seconda parte il percorso si velocizza pur rimanendo quasi totalmente in salita e con un fondo in buono stato di conservazione. Prova molto tecnica che nonostante la sua limitata lunghezza potrà comunque fare la differenza.