DUE TOP-10 E WEEK END DIFFICILE PER L’OREGON TEAM NELL’APERTURA DELL’INTERNATIONAL GT OPEN A PORTIMÃO

SCIARRA GIANLUCA  FOTOSPEEDY

È stato oggettivamente un fine settimana abbastanza complicato quello di Portimão per l’Oregon Team. La squadra di Cremosano, al via della stagione dell’International GT Open dopo avere vinto il titolo lo scorso anno, non è riuscita a raccogliere molto.

E alla fine è arrivato un miglior decimo piazzamento in entrambe le gare per il binomio formato da Pierre-Louis Chovet e Maximilian Paul, in pista con una delle due nuovissime Lamborghini Huracán GT3 EVO2 schierate dalla squadra lombarda. Nell’ordine 14° e 18° l’altro equipaggio composto da Pietro Perolini e Daan Arrow Pijl, che si sono alternati su una vettura gemella.

“Abbiamo indubbiamente pagato un BoP penalizzante, che non poteva essere cambiato nel corso del week end – ha spiegato Jerry Canevisio, che assieme a Giorgio Testa è alla guida del team – Abbiamo cercato di ottenere il massimo ed i ragazzi sono stati bravi ed hanno fatto tutti un ottimo lavoro. Ma non siamo ovviamente contenti. Siamo però sicuri che le cose cambieranno per noi fin dal prossimo appuntamento di Spa”.

Nel primo turno di qualifica del sabato, il più veloce dei piloti Oregon Team era stato Paul, che ha stabilito il 14° responso. Più indietro invece Perolini. Nella prima gara il 23enne tedesco ha completato lo stint di guida iniziale, iniziando una rimonta portata poi a termine da Chovet, salito in macchina dopo il pit-stop. Ben 11 le posizioni recuperate da Perolini e Arrow Pijl, che hanno concluso quattordicesimi.

Nella seconda sessione di prove ufficiali di domenica mattina, Chovet ha staccato il nono tempo, con Arrow Pijl appena due posizioni dietro. Il primo, assieme a Paul, ha quindi concluso nuovamente decimo, mentre l’olandese con Perolini è scivolato 18°.

Per Chovet e Paul sono comunque arrivati i primi punticini, sicuramente importanti nell’ottica di una stagione che si prospetta lunga e interessante. Prossima fermata in Belgio il 27 e 28 maggio.