ATCC – DOPPIETTA DI VERDI E MORO A VALLELUNGA
Bolza Corse ha puntato molto sui giovani, per il secondo atto della Formula X Italian Series, ed ha fatto bene, raccogliendo importanti soddisfazioni sia dagli abituali portacolori che da nuovi innesti che fanno ben sperare per il futuro di questo 2023.
All’Autodromo Vallelunga, tra Sabato e Domenica, una soltanto era la vettura iscritta in ATCC di seconda divisione, una Cupra Leon TCR DSG che, affidata a Luca Verdi, ha visto sventolare per prima la bandiera a scacchi, sia in gara 1 che in gara 2, nonostante il meteo ballerino.
Per il bergamasco una prestazione da consumato campione con un ricco bottino di punti.
Sugli scudi anche il compagno di colori, Massimiliano Moro, firmatario di una bella doppietta con la Renault Clio Cup 4, nell’ambito del RS Trophy, e sempre più a proprio agio con la vettura curata dalla squadra corse di Adria, confermando un potenziale decisamente interessante.
“Verdi e Moro si sono comportati come due piloti di lunga esperienza” – racconta Paola Cazzadore (presidente Bolza Corse) – “ed invece sono davvero molto giovani. Il primo ha fatto la pole position in qualifica e, pur non partendo bene in gara 1, ha recuperato fino alla vittoria. Gara 2 è stata più movimentata, in virtù dell’inversione di griglia che lo vedeva partire sesto. A metà gara ha cominciato a piovere ed abbiamo avuto l’intuizione di chiamarlo subito ai box per la sostituzione delle gomme. I ragazzi hanno completato un pit stop da paura, sono stati velocissimi. Dopo poco ha iniziato a diluviare, sino all’esposizione della bandiera rossa, e la nostra scelta ha pagato. Moro è partito dalla pole position in gara 1 ed ha comandato, senza problemi, mentre in gara 2, pur partendo sesto, ha recuperato tre posizioni allo start e le altre durante la gara. Siamo estremamente soddisfatti della crescita che stanno avendo, tutti e due.”
Dalle vecchie conoscenze a due nuovi acquisti per la compagine polesana, sempre impegnati nella serie RS Trophy con le Renault Clio Cup 4, bravi a mostrare un interessante potenziale.
Bis di quinti posti per un Enrico Meneghetti che, arrivando da un lungo periodo di inattività, ha messo in campo una costante progressione che gli ha permesso di piazzarsi sesto in griglia.
Il pilota da Carmignano di Brenta sfruttava il treno dei migliori in gara 2, cercando di mantenere il passo della concorrenza ed aumentando il feeling con il mezzo durante il fine settimana.
Discorso simile per Lorenzo Semprini, su una vettura gemella, lontano dalla francesina da due anni ed impegnato a gestire l’usura delle gomme che lo ha penalizzato nella prestazione pura.
Una gara 1 vissuta sopra un sottosterzo persistente per poi finire in ghiaia nella seconda, solo dopo poche curve, a causa del sovrasterzo che gli faceva perdere il controllo.
“Per Meneghetti e Semprini era la prima esperienza assieme a noi” – aggiunge Cazzadore – “e siamo felici che siano rimasti soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto, paragonandoci più ad una famiglia che a un team perchè è proprio quello che siamo e che vogliamo trasmettere. Ci auguriamo che possano entrare in pianta stabile nel nostro gruppo per poter crescere con loro.”