IL RALLY INTERNAZIONALE GOLFO DELL’ASINARA STA PER ACCENDERE I MOTORI
Esaurita la fase delle iscrizioni, il 28° Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, si avvia al clou, questo fine settimana, con la gara, con i motori accesi e con le sfide con il cronometro, la fase più emozionante.
SI COMUNICA IL TERRITORIO
Il progetto generale del Rally Internazionale Golfo dell’Asinara targato 2023 viene riproposto riprendendo, come l’anno passato, la finalità di massimizzare la sinergia tra l’evento e la Rete Metropolitana del Nord Sardegna, unitamente al Comune di Santa Maria Coghinas, sede dello “Shakedown” di sabato 13 maggio, da cui le vetture raggiungeranno la partenza passando per Valledoria.
Una delle gare simbolo della Sardegna, ritornata sulla scena nazionale dallo scorso ottobre dopo ben 17 anni, sta dunque per sventolare la bandiera di partenza, l’atto ufficiale sarà la presentazione alle Autorità ed alla stampa giovedì 11 maggio alle ore 11,00 al Centro Martini Racing di Sassari, sede anche delle verifiche ante-gara del venerdì.
I MOTIVI SPORTIVI DAL “TRICOLORE” ARRIVA SCATTOLON E SFIDA I DRIVER LOCALI
Promossa al rango della Coppa Rally di zona 9, della quale sarà l’evento di apertura stagionale, la gara sarà valida anche per l’R-Italian Trophy, per il Trofeo Pirelli Accademia e per la Michelin Zone Rally Cup oltre al Coppa N5 Asinara e si presenta con 58 adesioni in totale.
Sono ben 12, le vetture “top”, di categoria Rally2/R5 al via, tra le quali certamente ci sarà il vincitore. Direttamente dal Campionato Italiano Assoluto Rally, fresco dell’ottavo posto assoluto nel week end appena passato, arriva “in prestito” Giacomo Scattolon, con la VolksWagen Polo R5, affiancato da Sauro Farnocchia. Sarà il driver pavese, uno dei migliori piloti “privati” del panorama nazionale, l’indiziato speciale per la vittoria, pur se avrà da confrontarsi con i diversi validi locali, a partire da Auro Siddi, in coppia con Maccioni (Skoda Fabia R5), che vorrà certamente concedere il bis dopo il successo del 2022.
Cercherà l’alloro anche Vittorio Musselli, con Giuseppe Pirisinu alle note (Skoda), deciso a riscattare la sfortuna della passata edizione e reduce dal sesto posto al Rally del Sulcis-Iglesiente. Per Gianluca Leoni sarà l’esordio stagionale, reduce da un 2022 estremamente sfortunato, andando quindi a cercare, affiancato da Pudda sulla Skoda Fabia, il riscatto pieno ed al successo mira anche Marino Gessa, con Pusceddu alle note, anche loro su Skoda, certamente “gasati” dalla recente vittoria al “Sulcis-Iglesiente” ed anche in cerca di saldare il “conto in sospeso” con la gara dopo il ritiro per guasto dell’anno scorso. Debutto, invece, con una vettura a trazione integrale, di nuovo una Fabia R5, per Giuseppe Mannu, in coppia con Medas, mentre Roberto Cocco e Sergio Deiana, recenti settimi in Sulcis con la Skoda, ci riprovano con la vettura boema e fa ritorno in Sardegna anche il lucchese Egisto Vanni, affiancato da Murranca, deciso a migliorare il quinto posto del 2022.
Tra le vetture storiche punta al bis Fabrizio Colombi, con Mattanza alle note, sulla BMW M3, il quale dovrà confrontarsi con Alessandro Leoni, con al fianco Loretta Arca su una Ford Sierra Cosworth. Sarà poi di nuovo sfida in famiglia tra i fratelli Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, uno con una Opel Kadett e l’altro con una Peugeot 205 Rally, quest’ultimo certamente deciso a riconfermarsi ai vertici dopo lo spettacolare secondo assoluto del 2022.
I PARTNER, AL FIANCO DI ACI SASSARI
Notevole l’impegno ed il sostegno dei partner, con capofila la Regione Sardegna, poi Sardares, Testoni Bunker Point e ACI Global Servizi e Cantina vinicola di Santa Maria La Palma. i quali hanno identificato l’evento come sicuro veicolo di promozione del territorio e dei valori dello sport.
IL PROGRAMMA
La gara prenderà dunque il via alle 14:30 di Sabato 13 maggio da Castelsardo nella nuova location di Piazza Nuova, con gli equipaggi si recheranno alle prime due prove speciali di Osilo e San Lorenzo. Attraversando Sennori le vetture giungeranno quindi al riordino di Sorso, seguito dal Parco Assistenza di Porto Torres. Dopo un ulteriore passaggio nel tardo pomeriggio sulle prove speciali, gli equipaggi termineranno la prima giornata di sfide con l’arrivo a Sassari, previsto per le ore 21:30 in Piazza d’Italia, il salotto buono della città.
Domenica 14. Maggio sarà la volta delle “piesse” di Palmadula, in versione rivisitata, e “La Pedraia” da ripetere due volte, intervallate dal Parco Assistenza di Porto Torres e dal riordino di Stintino. Arrivo e cerimonia di premiazione si terranno quindi ad Alghero, ai bastioni Cristoforo Colombo, a partire dalle ore 14:30.
Saranno otto, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 70,100 km, su un tracciato di 400,910