La T Tecnica archivia l’Abeti e punta il Taro

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Proseguirà senza sosta l’attività della divisione sportiva di La T Tecnica, che reduce dal 40° Rally degli Abeti e dell’Abetone, terza prova della Coppa Rally di Zona 6, è già pronta ad affrontare la nuova sfida, il 29° Rally Internazionale del Taro, in scena sabato 27 e domenica 28 maggio e valido come secondo appuntamento di International Rally Cup.

Sulla montagna pistoiese la fortuna ha voltato le spalle ai due alfieri aziendali ai nastri di partenza, il titolare della ditta Paolo Moricci ed il pilota maremmano Leopoldo Maestrini.

Il primo, affiancato come sempre da Paolo Garavaldi sulla Renault Clio Rally4, e per i colori di Porto Cervo Racing, ha sofferto per tutta la gara a causa di problemi alla vettura, che ne hanno limitato le prestazioni. Dopo aver sostituito diverse componenti, tra cui il corpo farfallato ed il turbo, è stata individuata una crepa nel collettore del turbo, che toglieva dai 20 ai 40 cavalli di potenza al motore, oltre a tagliare drasticamente la coppia motrice al di sotto dei 4000 giri. Ciò nonostante, Moricci si è difeso con le unghie e con i denti, rimanendo ai piedi del podio di classe per tutta la gara, risalendo la china nel finale, rientrando tra i primi 15 assoluti, per poi scegliere di ritirarsi volontariamente prima della pedana d’arrivo.

Peggio è andata a Leopoldo Maestrini, nuovamente con Gioia Boddi alle note ed al volante della Citroen C3 Rally2. Il portacolori di Art-Motorsport 2.0 ha confermato di essere in un periodo negativo, incappando in una toccata nello shakedown che non gli ha permesso nemmeno di essere al via della gara, dovendo anche rinunciare alla partecipazione al Taro, dove a rappresentare il marchio aziendale ci sarà il solo Moricci, con ancora le incognite dei problemi alla vettura, non del tutto risolti.

“La montagna pistoiese non è stata benevola con noi – le parole di Paolo Moricci, titolare di La T Tecnica – Già nell’ultimo trasferimento del Valdinievole, la Clio aveva iniziato a “tossire”, quindi dopo la gara il team dei meccanici, guidato da Paolo Butelli, ha smontato la vettura e sostituito diverse componenti del motore. Mi sono accorto fin dallo shakedown che, però, la vettura continuava a non essere al massimo, e nella prima parte di gara siamo riusciti a difenderci grazie al fondo bagnato. Durante il rally abbiamo individuato il problema al collettore del turbo, ma ad oggi la vettura soffre ancora, ed andiamo al Taro consapevoli di dover giocare in difesa, cercando di mettere a punto la Clio e ritrovare le prestazioni. Mi dispiace anche essere da solo a rappresentare l’azienda, vista la rinuncia di Leopoldo: prima ancora che un cliente di La T Tecnica, lui è un caro amico e non si merita la sfortuna che lo sta bersagliando in questo periodo. Fa parte della nostra famiglia, e gli siamo vicini in questo momento non facile: la fiducia nelle sue capacità di pilota è immutata, e sono certo che presto arriverà la sua rivincita.”

Il 29° Rally Internazionale del Taro vedrà una prima giornata dedicata alla disputa dello shakedown, con la partenza ufficiale del rally programmata dalle 21.00. La parte agonistica sarà tutta concentrata nella giornata di domenica 28, con in programma 8 prove speciali, “Montevacà” (14,10 km) e “Tornolo” (4,29 km) da ripetersi tre volte ed i 20,33 km di “Folta” da disputarsi due volte. La distanza competitiva sarà quindi di 95,83 km, con l’arrivo previsto, come la partenza, da Bedonia, a partire dalle 18.15.

Nelle foto (free copyright Thomas Imagery): Paolo Moricci e Leopoldo Maestrini in azione con le vetture “griffate” La T Tecnica.