Dal diluvio di SPA spuntano due podi per Gobbo

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Storicamente il circuito di SPA Francorchamps, che si estende per 7 chilometri nelle vallate belghe, può presentare condizioni meteo molto variabili anche all’interno della stessa gara, con cielo sereno su un versante della pista e magari pioggia dall’altro. Per la 5^ prova del Ferrari Challenge Europa corsa questo fine settimana non c’è stato questo dubbio in quanto la pista è stata costantemente allagata per tutti i 3 giorni di gara dalla pioggia battente e persistente. Se da un lato c’è stata la sicurezza delle gomme da montare, le rain, dall’altra c’è stata l’incertezza se far correre i piloti in tali condizioni, molto difficili ed a tratti anche pericolose. Alla fine le due gare del Trofeo Pirelli si sono disputate regolarmente e per il trevigiano Patrick Gobbo sono scattate le emozioni di correre in un tracciato “old style” nelle condizioni peggiori da dove sono nate due splendide prestazioni, difficili e tirate ma che hanno portato segni inequivocabili delle doti del giovane pilota delle Ferrari 458 Italia, che con maestria ha gestito i 570 cavalli delle macchina nelle veloci curve del tracciato.
La vittoria in gara 1 e il 2° posto in gara 2 sono il giusto premio per il grande impegno e lo sforzo che Patrick e il suo entourage hanno messo in questa trasferta con la classifica di campionato che si fa sempre più felice con il secondo posto nella Coppa Giovani e il 10° assoluto tra i Professionisti del Trofeo Pirelli.
Patrick Gobbo: “Esperienza fantastica, la pista è spettacolare e veloce, ci sono dei punti dove avrei preferito guardare gli altri che provare a stare in strada, ma la soddisfazione di aver finito per due volte la gara senza fare errori in queste condizioni, non ha paragone con nessun’altra gare che ho fatto finora. Nella compressione dell’”Eau Rouge” a 240 Km/h mi è partita più di una volta, mi si sono girate macchine davanti a “Les Combes”… è stato incredibile. Sono stato davanti a piloti con molta più esperienza di me e anni di militanza in questo campionato, quindi mi perdono la poca grinta in partenza compensata dall’ottimo rendimento in gara, senza errori e soprattutto senza danni alla macchina. Adesso ci sono 2 mesi di stop dove faremo sicuramente qualche test in vista di Silverstone, altra pista da Formula 1 ma a me sconosciuta. Mi dà soddisfazione, guardando la classifica, il fatto ad ogni gara ho preso sempre più punti, questo vuol dire che sono migliorato molto anche in senso generale e non solo tra i Giovani, magari prima di fine anno cercherò di salire anche sul podio assoluto per ringraziare tutti quelli che mi danno la possibilità di correre in Ferrari.”