TEAM FORM – Rain o slick… il dilemma di Misano Adriatico

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Sul circuito di Misano Adriatico, nel classico appuntamento estivo con le spettacolari gare del gruppo Peroni, si è svolta anche la 2 Ore Classic “Memorial Angelo Rossi” che ha visto al via una trentina di vetture storiche tra le più belle di sempre per la prima sfida del Tricolore Endurance Auto Storiche. In griglia anche la Lancia Beta Montecarlo del Team Form che con l’ottima prestazione di Fabio e Alain Valle durante le qualifiche del sabato, si è conquistata con merito la pole position assoluta per la gara della domenica. Il meteo incerto e l’acquazzone poco prima del via hanno convinto la direzione gara ad esporre il cartello “wet race” e il team trevigiano ha così preparato la vettura con assetto e gomme da bagnato. Durante i giri di warm-up per schierarsi in griglia però Fabio si rende conto che il circuito sta asciugando, ma non c’è più tempo per riassettare la vettura per le gomme slick.
Allo spegnersi del semaforo, Fabio, designato per il primo turno di gara, mantiene il comando e prende un leggero margine sugli inseguitori, ma dopo 3 giri è costretto ai box perché ormai le gomme rain cominciano degradarsi eccessivamente sull’asfalto ormai asciutto. Nonostante la bravura del team la vettura numero 156 rientra in pista con 2 giri di ritardo e nelle ultime posizioni.
Questo non ha demoralizzato Fabio che con una serie fantastica di giri veloci ha riportato la Beta griffata Martini Racing in 4^ posizione al momento del cambio pilota. Poi è stato il turno del giovane Alain che riprendendo il ritmo interrotto da Fabio, ha continuato a girare molto forte scendendo sotto il limite del 1’50”, riuscendo a recuperare la seconda posizione assoluta.
A pochi giri dalla fine però il colpo di scena, con il trevigiano che rallenta per fermarsi ai box con un semiasse rotto, rendendo vana la rincorsa durata tutta la gara.
Alex Valle, DS Team Form: “Purtroppo è nato tutto dalla decisione di partire con le gomme da bagnato quando si stava asciugando, ma le nuvole in cielo sembravano portare altra pioggia invece in poco tempo sono cambiate le condizioni e il cambio gomme e assetto ci ha costretti indietro in classifica. Fabio prima e Alain dopo sono stati bravissimi a recuperare senza mai un errore, forse il forzare tanto così il ritmo ha messo sotto stress la parte meccanica che alla fine ha ceduto costringendoci ai box quando il secondo posto era una certezza. Tutto sommato abbiamo avuto dei riscontri positivi dalle prestazioni ottenute, la pole e il giro veloce in gara, che non portano punti ne coppe ma sicuramente ribadiscono che abbiamo un enorme potenziale.”