#EMILIAROMAGNAWORLDSBK – RAZGATLIOGLU VINCE GARA 1 DELL’EMILIA ROMAGNA ROUND WORLDSBK DAVANTI ALLE DUCATI DI BULEGA E BAUTISTA
Ancora tanto pubblico all’Emilia-Romagna Round WorldSBK ad applaudire la vittoria in gara 1 del WorldSBK del turco Toprak Razgatlioglu che con la sua BMW ha preceduto la coppia di Ducati ufficiali. Secondo Nicolò Bulega, autore di una bella rimonta e terzo posto per Alvaro Bautista. Quarto Locatelli. Fra gli italiani in top ten, settimo Iannone e nono Petrucci.
È stato Achille Lauro a sventolare la bandiera scacchi che ha scandito l’arrivo di Gara 1 del WorldSBK. Il cantante di Verona non è l’unica stella del mondo della musica presente oggi a Misano World Circuit: in griglia, accanto al fidanzato Andrea Iannone, c’era Elodie. A MWC avvistati oggi anche Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli.
Nella Supersport 300 vittoria dello spagnolo Inigo Iglesias (Kawasaki Ninja 400 Team RT Motorsport by SKM) in volata sull’indonesiano Aldi Satya Mahendra. Terzo posto per l’italiano Mirko Gennai davanti a Marc Garcia e Pepe Osuna.
Lo spagnolo e capoclassifica Adrian Huertas ha vinto gara 1 del WSSP, beffando sul rettilineo l’italiano Yari Montella. Terzo posto per Stefano Manzi.
Trepidazione per l’incidente in gara 1 del WorldWCR a Mia Rusthen, pilota norvegese in gara nella prima prova del FIM Women’s Racing Circuit World Championship, per via delle condizioni conseguenti alla caduta a curva 16 di MWC poco prima di metà gara.
Dopo la bandiera rossa che ha fermato la gara, la pilota è stata immediatamente soccorsa in pista. Mia Rusthen è stata trasportata poi in ambulanza al Medical Center e in elicottero al Centro Traumatologico Bufalini di Cesena.
Il programma sportivo è proseguito e la gara è stata riprogrammata nel pomeriggio per la disputa dei cinque giri rimanenti. Alla fine l’ha spuntata in volata Maria Herrera, davanti ad Ana Carrasco e Sara Sanchez. Quarta l’italiana Roberta Ponziani.
LA PARITA’ DI GENERE NEL MOTORSPORT, TALK SHOW DELLA FIM
Numerosi gli appuntamenti che accompagnano il debutto del FIM Women’s Racing Circuit World Championship, con pilote provenienti da 19 Paesi.
Nel pomeriggio di ieri anche un talk show dedicato alla parità di genere nel motorsport, moderato dal direttore di Motosprint Federico Porrozzi e dall’ex campionessa di pallavolo Rachele Sangiuliano.
“Il nostro consiglio alle ragazze che incontrano la passione del motorsport – hanno detto due icone come Nancy Van de Ven e Katja Poensgen – è quello di coltivare con passione e sacrificio il sogno di primeggiare e di non permettere a nessuno di frapporsi, usando il pregiudizio. Noi stesse abbiamo dovuto vincere la prima battaglia in casa, per convincere la famiglia a consentirci di andare in moto, poi nelle strade percorse abbiamo superato diffidenze e scetticismi, ma siamo sempre rimaste attaccate al nostro sogno.
Oggi c’è un mondo più vicino ai valori della parità, grazie a FIM ci sono linee guida e occasioni concrete come questo mondiale che parte qui a Misano”.
Anche il presidente FIM Jorge Viegas ha voluto essere al battesimo del FIM Women’s Racing Circuit World Championship: “Abbiamo lavorato tanto in questi anni per diffondere la parità nel motorsport, un lavoro compiuto in tutti i continenti. A noi competono due cose precise: garantire sicurezza negli impianti e rendere disponibili opportunità a tutti coloro che vogliono cimentarsi con il nostro sport meraviglioso. Siamo stati i primi ad organizzare una commissione ad hoc e dopo un gran lavoro fra trial, motocross e enduro, ora anche la pista arriva a completare il percorso. C’è molto da lavorare, ma c’è una consapevolezza nuova: aumentano le licenze richieste dalle donne e arriveremo al traguardo dove non avrà più alcun senso distinguere fra donne e uomini”.
Giovanni Copioli (Presidente FMI), orgoglioso del debutto in Italia, a Misano, del nuovo campionato, ha ricordato il lavoro svolto in Italia per vincere un pregiudizio culturale: “Lo sport è un veicolo potente per vincere i pregiudizi e il motorsport lo dimostra concretamente. Dobbiamo proseguire, non è una strada in discesa, ma oggi abbiamo compiuto insieme un passo storico”.
Janika Judeika (Direttore della FIM Women’s Commission) ha ricordato gli strumenti a disposizione, linee guida diffuse nel mondo che arrivano a suggerire iniziative, comportamenti e linguaggi utili a colmare il divario di genere.
Paolo Pavesio (Direttore Marketing e Motorsport Yamaha Motor Europe N.V.) s’è detto orgoglioso di far parte di un momento storico con un brand che ha deciso di impegnarsi per sostenere il campionato e per attenuare i costi di ingresso nel motorsport. “Yamaha crede che gli sport motoristici dovrebbero essere accessibili a tutti, indipendentemente dal sesso o dall’etnia. Con il WorldWCR, campionato dedicato alle donne e promosso da FIM, Dorna e Yamaha, la visibilità aumenterà, ed invierà un messaggio molto chiaro alle giovani donne di tutto il mondo”.
All’incontro anche il saluto entusiasta di Damiano Zamana, FIM Deputy CEO & Operations Director e David Bosser, Sporting Business Development Senior Manager FIM che hanno sottolineato il valore storico delle giornate in corso.
Chiusura per la senatrice Mimma Spinelli, componente il gruppo interparlamentare per la mobilità motociclistica: “Ognuno, con la propria responsabilità, ha un lavoro da compiere per vincere i pregiudizi e colmare il gender gap. Facciamolo e ritroviamoci qui il prossimo anno a verificare i passi in avanti compiuti”.