La 499P #83 di AF Corse protagonista assoluta della 24 ore di Le Mans prima del ritiro

La gialla Ferrari 499P numero 83 di AF Corse è stata tra i grandi protagonisti della 92esima edizione della 24 ore di Le Mans, lottando a lungo nelle posizioni di testa prima che uno sfortunato black out elettrico costringesse l’equipaggio composto da Robert Kubica, Robert Shwartzman e Yifei Ye al ritiro.

Scattata dalla sesta fila della griglia di partenza, la vettura della squadra tricolore, affidata Kubica per lo stint iniziale, è presto riuscita a portarsi nelle posizioni di testa, agguantando la top-5 già nel corso del primo passaggio con un balzo di ben sette posizioni. La 499P numero 83 ha poi preso il comando della corsa al 29esimo passaggio, mantenendola a fasi alterne per ben 83 giri in totale.

Una volta calata l’oscurità, però, un contatto con una vettura doppiata ha fatto rimediare alla squadra uno stop&go di 30”, che l’ha fatta scivolare in settima piazza. L’equipaggio di casa AF Corse si è così trovato a dover nuovamente risalire la china nel corso della notte, sfruttando al meglio le difficili condizioni meteo per tornare sul podio virtuale alle prime luci del mattino.

Al termine della 20esima ora di gara, però, un black out elettrico ha costretto la squadra a portare la vettura all’interno del box per cercare di risolvere il problema. Tuttavia, dopo un’analisi dei dati, i tecnici di AF Corse hanno dovuto dichiarare forfait, ritirando la Ferrari 499P dalla gara.

Un finale certamente amaro, che non rende giustizia alla splendida prestazione messa in pista da AF Corse, che al debutto come team privato in classe Hypercar ha conteso la vittoria alle squadre ufficiali fino a quattro dal termine della corsa.

Il prossimo appuntamento del FIA World Endurance Championship è in programma a San Paolo, in Brasile, nel fine settimana del 14 luglio.

Giuseppe Petrotta (Managing Director): “È stato un piacere poter prendere parte alla 24 ore di Le Mans in classe Hypercar con la Ferrari 499P numero 83. Tutta la gara è stata condizionata dalle condizioni meteo, che hanno generato una continua alternanza di bagnato e asciutto che ha impegnato tutti i partecipanti a studiare strategie di gara complesse. La vettura #83 di AF Corse si è distinta nelle prime sei ore rimanendo a lungo in testa. Poi, dopo aver scontato una penalità, abbiamo perso posizioni, che nel corso di tutta la notte siamo riusciti a recuperare per tornare in gioco per il podio, motivo di orgoglio per piloti e team. A quattro ore dalla conclusione della corsa, un problema elettrico ha imposto il ritiro. Alla luce del risultato finale delle Ferrari possiamo dire che anche la 83 poteva lottare per una posizione sul podio, quindi resta rammarico per il risultato della gara e per la classifica di campionato. Partiamo ancora più determinati per la gara di San Paolo”.

Robert Kubica: “È stata una buona Le Mans per le prime 20 ore, quello che è successo dopo fa parte dell’essenza del motorsport. Peccato, perché a parte la penalità, abbiamo preso decisioni buone e condotto molto bene una gara complicata. Si torna a casa con la consapevolezza di avere un ottimo potenziale, ma anche che ci sia sfuggita un’ottima opportunità di lottare per le prime posizioni”.
Robert Shwartzman: “Sono state 24 ore contraddistinte da diverse emozioni. Partendo dal 12esimo posto non avevamo tante aspettative, ma presto la gara ha iniziato a prendere una piega positiva. Robert (Kubica) ha fatto bella partenza e abbiamo preso le giuste decisioni strategiche. Abbiamo poi mantenuto a lungo un buon passo, ma un contatto con macchina doppiata che non ha rispettato le bandiere blu ci ha fatto rimediare una penalità. Durante la notte siamo riusciti a tornare a lottare per il primo posto, prima che un improvviso problema ci costringesse al ritiro. Quella di Le Mans rimane comunque una splendida esperienza. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, è un peccato che sia mancato solo il risultato”.

Yifei Ye: “Abbiamo avuto un’ottima partenza, prendendo la testa dopo un paio di ore e mantenendola fino al calare della notte, quando abbiamo avuto un incidente che ci è costato una penalità e alcune posizioni. Abbiamo poi recuperato di nuovo e al mattino sembravamo in grado di lottare per la vittoria assoluta. Sarebbe stato bello come regalo di compleanno se fossimo riusciti a conquistare un buon risultato, ma purtroppo ci siamo dovuti ritirare. Sono comunque molto contento per la Ferrari, un doppio podio è un’ottima cosa per loro, complimenti a tutti i ragazzi. Ora concentrati sulla prossima gara in Brasile”.