Campionato Italiano GT – Prima vittoria e leadership nel GT3 Sprint per Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola

Vittoria oggi nella sesta tappa della serie Sprint al Mugello per Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola. Con questo risultato pieno che ai quattro anelli in Italia mancava dal 31 ottobre 2021 (allora era stata vittoria in Endurance a Monza per Agostini/Drudi/Ferrari) i due si sono portati al comando del campionato con 73 punti contro i 71 del tedesco Jens Klingmann vincitore ieri e che oggi fino all’ultimo istante ha cercato senza successo di sorprendere il giovanissimo lucano senza riuscirci e capitolando per 3/10 di secondo.

In classifica saranno da tenere presenti per il gran finale di Monza anche i piloti Michelotto/Stasbader che di punti totali ne hanno 58. I due della Lamborghini come il tedesco della BMW hanno una migliore situazione di classifica dal punto di vista degli scarti, ma al Mugello l’accoppiata di Tresor Audi Sport Italia ha ottenuto un secondo e un primo posto anche con un handicap tempo non trascurabile da scontare e quindi non è il caso di non aver fiducia nelle potenzialità di questa grintosa accoppiata anche in condizioni difficili.

Nel primo turno di guida Delli Guanti, partito in prima fila accanto alla BMW del poleman Max Hesse, ha messo le basi per la vittoria di oggi tenendo il distacco dal rivale tedesco sempre a poco più di 1″, uno sforzo determinante perché al momento del cambio pilota l’Audi con un pugno di secondi in meno di handicap tempo rispetto ai vincitori del sabato riprendeva la gara al primo posto. A complicare le cose arrivava una breve safety car tra 17° e 18° giro che ricompattava il gruppo. Se Klingmann ha più esperienca di Mazzola, il potentino non dimostrava di soffrire di alcun complesso di inferiorità e teneva dietro la BMW fino alla bandiera a scacchi con la freddezza di un veterano.

La safety car si era resa necessaria per un contatto tra la R8 LMS ieri seconda al traguardo con Andrea Cola e Leonardo Moncini e una Ferrari. Quest’ultimo alla esse Casanova Savelli entrava a gamba tesa sul romano e finiva per avere la peggio (e sanzionato poi dai commissari sportivi) andando nella ghiaia mentre i due lottavano per l’ottava posizione. Per i due piloti Tresor Audi Sport Italia la giornata era iniziata con Moncini in quinta posizione nonostante un assetto ancora non ideale, e quando toccava a Cola riprendere la pista si trovava a perdere qualche posto in graduatoria, scendendo nono, per un handicap tempo di 12″ collegato al piazzamento del giorno precedente. Dopo il contatto Cola riusciva a riportare comunque la vettura al traguardo, sebbene segnata, in undicesima posizione.