Il 17° Rally delle Marche entra nel vivo: l’ultimo atto tricolore su terra apre le iscrizioni da oggi
Ci siamo, dalla giornata odierna il 17° Rally delle Marche, l’atteso appuntamento che il 16 e 17 novembre chiuderà il Campionato Italiano Rally Terra 2024, apre le iscrizioni, periodo che chiuderà mercoledì 6 novembre.
Con i migliori piloti italiani del campionato su terra pronti a sfidarsi fino all’ultimo metro competitivo, il 17° Rally delle Marche si annuncia come un evento imperdibile, dove la passione per i motori incontrerà le bellezze naturali, culturali e culinarie del territorio.
Le significative novità proposte dall’evento organizzato da PRS Group, evidenziano la volontà di far sviluppare ulteriormente l’appuntamento sul “Tetto delle Marche” pur mantenendo intatte tradizione e spettacolarità. Sarà infatti una competizione con un disegno nuovo, quella che i concorrenti si troveranno ad affrontare il prossimo novembre, il cui percorso oltre al territorio di Cingoli, interesserà quelli di San Severino Marche, dove avrà luogo la partenza e di Gagliole.
Il Rally delle Marche più che mai quest’anno abbraccia un’ampia fetta di territorio e per la prima volta nella sua storia prenderà il via proprio da San Severino Marche, offrendo una nuova cornice a una delle gare più seguite e amate dagli appassionati di motorsport. La partenza avverrà da Piazza del Popolo, dove verrà organizzato pure il riordinamento durante la gara. Un luogo emozionante, contraddistinto dalla sua forma ovale, circondata da eleganti palazzi nobiliari porticati. Platea mercati nel medioevo è ancora oggi il cuore pulsante della vita cittadina ha varii edifici che vi si affacciano, dal Palazzo Comunale, alla Chiesa di San Giuseppe, il Teatro Feronia e da questo sono poco distanti la Torre dell’Orologio e la Chiesa della Misericordia. L’arrivo della gara, quello che, come già detto calerà il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra, viene confermato a Cingoli, in Viale Valentini.
Il percorso ufficiale rimarrà ancora riservato fino a pochi giorni prima della gara, per garantire la sicurezza e la tutela del territorio. Questa misura precauzionale è stata adottata per evitare eventuali criticità logistiche e per preservare al meglio le aree attraversate dalla competizione, trattandosi di arterie sterrate. Sarà un percorso in ampia parte inedito, quello che i concorrenti si troveranno ad affrontare a metà del prossimo novembre, su cui sono state disegnate tre prove speciali da ripetere tre volte per 71 chilometri competitivi, sui circa 360 totali.